Sicuramente molti di voi ricorderanno l’iconico gioco per console Sega “Alex Kidd”; se non avete ben chiaro di cosa stiamo parlando, molto probabilmente apparterrete alla “Generation Z”. Noi “Millennials” lo ricordiamo… quante ore passate a giocare; le prime console-war vedevano infatti un produttore molto attivo sul mercato; Sega Master System con Sonic riuscì a conquistare tanti utenti quanti ne conquistò Nintendo con SuperMario, ma ci fu un altro capolavoro che fece passare ore spensierate ai bambini e adolescenti degli anni ‘80.
Sega Alex Kidd: una remastered che colpisce il cuore
In quegli anni, Nintendo con le sue console NES e SNES spopolava sul mercato; ma Sega Master System aveva trovato nella bontà dei suoi giochi un modo per rubare quanti più utenti possibili alla rivale nipponica. Non parliamo di Sonic, gioco riproposto in tutte le salse, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, per console portatili, fisiche e su app mobile; inutile dirlo, ma il personaggio più veloce di tutti i tempi è diventato mainstream. Proprio negli scorsi mesi è infatti uscito un film ufficiale dedicato all’iconica mascotte, con protagonista Jim Carrey nei panni del villain di turno: un risultato decisamente riuscito e che vi consigliamo di recuperare.
Il secondo gioco che ha fatto la storia per Sega è stato “Alex Kidd”; meccanica 2D (ovviamente) 8 bit, gameplay sì vario ma riconducibile ai giochi dell’epoca, diverse modalità di gioco, nemici e boss diversi da affrontare… suvvia chi non lo ricorda? È uscito nel lontano 1986 e udite udite, Jankenteam e Merge Games hanno appena svelato una remastered completa denominata “Alex Kidd in Miracle World DX”, con una grafica modernizzata, nuovi livelli, nuove modalità, movimenti di gioco e combattimenti aggiornati e un sistema che permette di switchare dalla versione moderna a quella retrò in un lampo.
Al momento è disponibile su Steam soltanto come “titolo in arrivo”, quindi se il video di lancio vi ha incuriosito e siete già con la testa sul viale dei ricordi… vi diamo una brutta notizia: dovete pazientare fino al primo trimestre del 2021.
