Qualche tempo fa una giovane ragazzina svedese
di nome Andrea Ringblom, si recò con suo padre ad un consiglio direttivo degli
azionisti Ericsson. In Svezia sono molti a detenere un piccolo stock di azioni
della casa telefonica.
In questo consiglio ad un certo punto la piccola
presa il microfono e manifestò tutto il proprio disappunto per il design dei
cellulari Ericsson, poco ‘cool’, secondo lei. Ovviamente il suo intervento fu
del tutto ignorato dal management presente. Infatti Ericsson solo da pochissimo
ha impiegato un capo designer, Nikolaus Frank. C’era già un ufficio design nell’azienda,
ma non aveva un peso molto alto nelle decisioni finali su un prodotto.
Con l’arrivo di Frank le cose sono cambiate, e
di molto. L’imminente uscita del T68 dimostra il lavoro svolto finora. Sembra
finalmente che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione. L’antenna
integrata, lo schermo a colori e vari altri aspetti esteriori contraddistinguono
le novità di design di questo prodotto. Ma il design non è l’unico aspetto ad
interessare il pubblico più giovane.
Ancora una volta è la piccola Andrea a riferire
delle mancanze di Ericsson in questo campo. ‘Il Nokia 3310 ha dei giochi migliori,
le suonerie scaricabili da Internet e dei simpatici screensaver, e poi si possono
cambiare i cover’. Insomma sembra che Ericsson debba fare ancora del cammino
per penetrare i cuori dei teenager.
Forse Ericcson dovrebbe ispirarsi all’israeliana
Valis, che ha nelle sue fila un gruppo di giovani teenager come consiglieri
di mercato. Sarà molto interessante vedere come cambierà il modo di concepire
il design di un telefono cellulare in casa Ericsson.
