Non è sempre detto che i tentativi di aumentare
l’autonomia dei telefoni cellulari e, in genere, di tutti i dispositivi portatili,
debbano per forza fare affidamento su batterie che sfruttano nuove tecnologie,
in grado di concentrare in pochi centimetri cubici un quantitativo sempre maggiore
di energia.
Arriva da alcuni laboratori di ricerca inglesi
la notizia che, in un futuro non troppo lontano, nuovi chip permetteranno ai
nostri cellulari di rimanere accesi per settimane o addirittura per mesi interi.
Attualmente in fase di sperimentazione, i nuovi
microprocessori funzionerebbero per mezzo di piccoli campi magnetici, invece
dell’elettricità. In questo modo si pensa di ottenere un’efficienza fino
a 40.000 volte superiore rispetto a quella della tecnologia attuale.