Nuovi accordi per il 'Nautilus' di Telecom Italia

Latin American Nautilus, società controllata al
70% da Telecom Italia e costituita insieme alle partecipate sudamericane Telecom
Argentina, Entel Chile e Entel Bolivia, ha concluso un accordo con Global Crossing
per l’acquisto di 18.000 chilometri di fibra scura in America Latina.

Tale acquisizione, del valore di 360 milioni di dollari, consente di realizzare
la prima parte del backbone integrato ad alta velocità per la trasmissione dati
e Internet, che connetterà tutti i Paesi dell’area Sudamericana tra loro e con
la rete Internet USA.

Global Crossing, a sua volta, ha siglato un contratto
con Mediterranean Nautilus, la Datacom per il Mediterraneo controllata al 51%
da Telecom Italia, per acquistare, ad un prezzo pari a 88 milioni di dollari,
un cavo di fibra scura che collegherà l’Italia con Grecia, Turchia, Israele
e Egitto.

Global Crossing ha inoltre raggiunto un accordo
con Elettra, società controllata da Telecom Italia, per un long term lease di
una nave dedicata all’installazione e alla manutenzione di cavi sottomarini,
per un importo pari a 50 milioni di dollari.

Global Crossing aveva già fornito a Telecom Italia i portanti in fibra per la
realizzazione del backbone europeo, la cui prima direttrice Milano-Zurigo-Francoforte-Parigi-Londra
è stata attivata a fine luglio 2000.

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