Nokia Security Appliance a Check Point Software Technologies

Firmato l’accordo per la cessione del ramo d’azienda Nokia Security Appliance a Check Point Software Technologies.

Nokia ha annunciato di aver finalizzato l’accordo per la cessione a Check Point Software Technologies del proprio ramo d’azienda “Security Appliance”. Forti di una collaborazione di oltre un decennio nella produzione di soluzioni aziendali leader di mercato, entrambe le società considerano questo accordo come lo sbocco naturale di una lunga collaborazione.

“Per oltre 10 anni, la nostra attività di Security Appliance ha fornito soluzioni leader di mercato e anche le piattaforme di sicurezza IP si sono conquistate una meritata reputazione in quanto piattaforme principali per l’utilizzo dei primari software di sicurezza Check Point”, afferma Tom Furlong, Senior Vice President of Services & Software di Nokia. “Si tratta di un’attività che si adatta perfettamente a Check Point e l’aggregazione aprirà nuovi orizzonti per la sicurezza di migliaia di clienti che oggi si affidano alle soluzioni Nokia.”

Check Point e Nokia propongono da molto tempo una gamma di soluzioni primarie di sicurezza, riconosciute per il loro funzionamento in ambienti High Performance e Mission-critical. Le soluzioni Nokia sono composte da piattaforme di sicurezza sviluppate specificatamente per il cliente e ottimizzate per Firewall, VPN (virtual private network) e software UTM (Unified   Threat Management) Check Point. Circa l’85% delle aziende Fortune 500 utilizzano piattaforme di sicurezza Nokia e nel mondo sono stati installati 220.000 dispositivi di sicurezza Nokia per oltre 23.000 clienti.

Check Point propone un’ampia gamma di Security Gateway, disponibili in forma di software o di dispositivi dedicati e ha distribuito licenze per oltre 700,000 Security Gateways a oltre 100.000 clienti in tutto il mondo. Vanta tra i propri clienti il 100% delle aziende Fortune 100 e il 98% delle aziende Fortune 500.
La finalizzazione dell’accordo di cessione è prevista entro il 31 marzo 2009, subordinatamente all’approvazione da parte degli organi competenti e al rispetto delle consuete condizioni contrattuali.

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