Nessun passaggio di Wind dal Tesoro ad Albacom

L'Amministratore Delegato di Albacom, Michele Preda, smentisce le notizie che vedevano la propria azienda interessata all'acquisizione di Wind

L’Amministratore Delegato di Albacom, Michele Preda, smentisce le notizie che vedevano la propria azienda interessata all’acquisizione di Wind dopo che quest’ultima fosse passata interamente nelle mani del Ministero del Tesoro, ceduta da ENEL. Preda ha definito l’ipotesi non molto realistica ed ha ricordato che l’azionista di riferimento in Albacom, ovvero British Telecom, ha deciso da tempo di concentrarsi sul mercato aziendale, come dimostrano gli ultimi avvenimenti nel Regno Unito ed in Italia.

Secondo Preda sarà difficile vedere futuri di aggregazioni in Italia. Ci sono società in difficoltà che cercano di farsi comprare, ma sarà alquanto arduo. Altro discorso, invece, sempre a parere di Preda, sono le aggregazioni tra società in difficoltà, mentre le realtà importanti crescono autonomamente. Secca smentita su questa presunta operazione anche dall’Amministratore Delegato di ENEL Paolo Scaroni, secondo il quale ciò che è stato affermato in questi giorni gli è del tutto nuovo.

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