Microsoft ha scampato un divieto di importazione dei suoi smartphone negli Stati Uniti. La battaglia legale con InterDigital, un’azienda di Wilmington che detiene alcuni brevetti usati negli smartphone Lumia, è proseguita in favore della società di Redmond quando il giudice nella giornata di venerdì 28 agosto ha ribaltato la precedente sentenza.
Lo scorso aprile, un giudice statunitense aveva infatti dato ragione a InterDigital e aveva consigliato un divieto dell’importazione dei Lumia di Microsoft, rei di aver infranto due brevetti detenuti da InterDigital. L’amministratore delegato William Merritt non è contento della decisione del giudice: “Dato il declino di Nokia nel business mobile sotto il controllo di Microsoft e la sua limitata posizione commerciale”, il divieto non avrebbe avuto un impatto significativo.
Microsoft Lumia 930
Di tutt’altro avviso ovviamente è Microsoft, che “ringrazia la Commissione per aver fermato InterDigital dal bloccare i nostri prodotti”. La sfida legale va avanti dal 2007, da quando InterDigital aveva accusato l’allora proprietaria dei Lumia Nokia di non aver pagato la licenza per due brevetti detenuti da lei stessa, ritenuti “uno standard” dalla sentenza dello scorso aprile. Si tratta di brevetti riguardanti i componenti per la connessione alla rete, che coinvolgono quindi ogni dispositivo 3G/4G.
Rimane ancora una disputa aperta: quella del prezzo di tali licenze. Microsoft ha infatti contrattaccato in tribunale chiedendo a InterDigital prezzi onesti accusandola, inoltre, di aver violato la promessa di un costo ragionevole come da regolamento dell’antitrust statunitense.
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