La penetrazione della banda larga in Europa è in continua crescita: è infatti passata dal 18,2% di luglio 2007 al 21,7% di luglio 2008.
È quanto emerge da un rapporto pubblicato dalla Commissione europea, che rileva inoltre che il divario tra i paesi dell’UE si sta restringendo (28,4 punti percentuale a luglio 2007 rispetto a 27,7 dello scorso luglio). Con un aumento di 17 milioni di linee fisse a banda larga nell'arco di un anno, i dati pubblicati mostrano una maggiore diffusione e velocità di Internet ad alta velocità, mentre la banda larga mobile sta cominciando a prendere piede, con una penetrazione del 6,9%. Tre quarti delle linee a banda larga dell'UE possiedono una velocità di scaricamento minima di 2 milioni di bit al secondo (Mbps).
Il 1° luglio 2008 vi erano oltre 107 milioni di linee fisse a banda larga nell'UE, di cui 17 milioni di linee nuove a partire dal luglio 2007. A livello mondiale, la Danimarca e i Paesi Bassi continuano a essere i leader in materia di banda larga, con una penetrazione superiore al 35%. Nove Stati membri dell'UE (Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia) hanno una penetrazione maggiore rispetto agli Stati Uniti, che secondo le statistiche OCSE del giugno 2008 si attestano al 25%.
Il 74,8% delle linee europee di cui si hanno dati possiede una velocità minima di 2 Mbps: il 62% si colloca tra 2 e 10 Mbps e il 12,8% oltre i 10 Mbps. Velocità maggiori di trasmissione dei dati offrono generalmente agli utilizzatori una scelta migliore e più vasta a un prezzo inferiore per megabit. Connessioni ad altissima velocità (fino a 100 Mbps e oltre), come quelle che utilizzano le fibre ottiche, raggiungono solamente l'1,4% degli abbonati a Internet europei.
Altri dati pubblicati per la prima volta mostrano che la banda larga basata su tecnologie mobili quali le reti 3G o i servizi di dati tramite schede comincia a registrare un primo successo in diversi Stati membri. Danimarca, Grecia, Germania, Italia, Slovenia e Spagna hanno riferito un tasso di penetrazione della banda larga mobile di oltre il 10%. Il 1° luglio 2008 vi erano 34 milioni di abbonati alla banda larga mobile nell'UE (esclusi la Francia, i Paesi Bassi e il Regno Unito, che non hanno comunicato dati al riguardo). Questo tasso di penetrazione dei servizi mobili, che indica la percentuale della popolazione totale che utilizza attivamente la banda larga mobile, varia da meno dell'1% (Belgio e Cipro) fino a quasi il 20% (Spagna), con una media UE pari al 6,9%. Il numero di connessioni mobili a banda larga che utilizzano solo schede/modem/chiavi dedicati, che normalmente permettono l'accesso mobile a internet tramite computer portatili, è notevolmente inferiore (circa 2-3%).