Sono già alcune settimane che diversi utenti di Instagram stanno affrontando una situazione tanto difficile quando singolare. Migliaia di loro lamentano account bannati di massa e sospensioni per errore. Diversi di loro, tra cui molte vittime dell’accaduto, accusano l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’esaminare gli elementi necessari per bloccare un profilo.
Le accuse di questi utenti sono al momento ancora nel campo delle ipotesi per due motivi. Primo, perché al momento nessuno è riuscito a fornire prove dirette sulla tesi che sia l’utilizzo dell’AI a creare questi problemi e queste “ingiustizie”. Secondo, Meta non ha ancora commentato l’accaduto e nemmeno ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in risposta alle accuse.
Nondimeno, continuano i commenti degli utenti su tutte le furie che si sono visti bloccare il proprio profilo su Instagram: “Ho già presentato diversi ricorsi, caricato il mio documento d’identità e provato a contattare Meta tramite tutti i canali ufficiali, ma sono stato completamente ignorato. Mi sembra di gridare nel vuoto“.
Instagram rischia una class action
La situazione è così accesa e infuocata che molti utenti stanno minacciando di avviare una class action contro Instagram. Il motivo? Diversi di questi non sono iscritti al social network solo per condividere con i propri amici contenuti, ma per loro è un vero e proprio lavoro: “Questo è il mio sostentamento, il mio lavoro a tempo pieno. Dipendo molto da Instagram per i contatti“.
Oltre agli influencer, che vivono di questo, dobbiamo anche pensare ad aziende e attività che si sponsorizzano su questo social network. Il proprietario di una palestra, su Reddit, ha commentato: “Questo divieto ha avuto un impatto diretto sulla mia attività e su tutto il duro lavoro e il branding che ho dedicato innumerevoli ore alla mia attività, alla mia palestra e ai miei studenti“.
La situazione delle restrizioni di Instagram e i conseguenti ban è da poco emersa e richiede ancora tempo prima che le notizie vengano confermate così come il numero degli utenti che lamentano un blocco ingiustificato del loro profilo.
