In ritardo i servizi di localizzazione

L’avvento dei nuovi servizi di
localizzazioni sulle reti mobili sta impiegando più tempo del previsto. D’altro
canto, il lancio di questi servizi, porterà un certo margine di guadagni agli
operatori. È quello che fuoriesce da una
ricerca dell’istituto specialistico Canhers In-Stat. La FCC (Federal Communications
Commissions) ha stabilito che, i primi servizi di localizzazione dei terminali
mobili, vengano implementati negli USA, nel mese di ottobre. L’intento principale
è la sicurezza, ma ovviamente tali servizi saranno utilizzati anche come valore
aggiunto per tutti i clienti.

Il lancio di questi nuovi servizi
si sta dimostrando purtroppo più arduo del previsto, a causa dei costi e, molto
probabilmente, vi sarà un certo ritardo nel loro arrivo. Quando, invece, i terminali
con annesse funzioni di localizzazioni diverranno comuni, gli operatori ne saranno
economicamente gratificati. Nello specifico, gli introiti dei servizi di localizzazione
raggiungeranno la cifra di 13 miliardi di dollari nel 2005. Nonostante ciò,
gli operatori dovranno offrire una serie di servizi di una certa qualità per
fare breccia nei bisogni dei consumatori.

Canhers In-Stat afferma che le
applicazioni dovranno specificarsi rispetto ai media tradizionali, come TV,
radio e giornali. I primi servizi di localizzazione riguarderanno le cosiddette
buddy list, ovvero una lista di amici, conoscenti, parenti, etc. che ci permetterà
di conoscere la loro posizione in qualunque momento, ovviamente col loro consenso.
Una certa popolarità la avranno anche le applicazioni sul traffico e sul meteo.
Inoltre, sempre secondo la ricerca, la pubblicità veicolata tramite questi servizi
sarà poco accettata da parte degli utenti.

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