Negli ultimi quattro anni, in Italia gli utenti di cellulari sono raddoppiati passando dai più di 19 milioni del 2001 ai quasi 40 milioni del 2005.
È quanto si apprende dal rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione in Italia, giunto ormai alla quinta edizione.
Dall’inchiesta emerge un dato curioso: sebbene le videochiamate riguardino attualmente solo l’8% degli utenti, ben il 47% è convinto che "fra breve la videochiamata sarà un modo normale di comunicare", e solo in quote minori si pongono "problemi di privacy" (30%) o giudizi negativi "sull’utilità e il costo di tale tecnologia" (22,7%).
Interessanti anche altri risultati. Il 18% degli utenti afferma di "ascoltare la radio anche su internet o sul cellulare", mentre per il 44,5% è indifferente il mezzo (radio, internet, cellulare, giornali, tv) che si usa per il reperimento di informazioni.
La percentuale scende invece al 37% per l’ascolto della musica.
Cellulari, ma non solo.
Nel rapporto Censis si evidenzia che, sempre dal 2001 al 2005, le persone in grado di usare un computer sono aumentate di 5 milioni toccando quota 15.
Crescita analoga per gli utenti abituali di internet che sono saliti a 11 milioni, mentre quelli della tv satellitare hanno raggiunto i 6,5 milioni (+2 milioni). Sempre in ambito televisivo, 3 milioni di persone guardano il digitale terrestre mentre 1 milione sperimenta la tv via internet.
Sul piano delle nuove tecnologie è aumentata la dotazione nelle case degli italiani. Nel 55,4% dei casi nell’abitazione c’è un computer. Di questi l’11% è un pc non connesso a internet, mentre nel 12% il computer è collegato ma non lo si sa usare e per il 32,4% il pc è usato per navigare regolarmente.