HTC non vuole la fusione con Asus

Tra le due società non c'è mai stato alcun contatto. Le indiscrezioni erano relative a una semplice ipotesi.

Sembra che, dopo tutto, quelle di Asus fossero semplici chiacchiere. HTC ha infatti seccamente smentito che ci siano stati contatti fra le due società, entrambi con sede a Taiwan, in merito a una possibile acquisizione di HTC da parte di Asus. Tali indiscrezioni erano trapelate dalle parole del CFO, che aveva riferito dell’interesse espresso dal chairman di Asus, Jonney Shih. Il commento di HTC a Reuters è netto: “HTC non ha preso alcun contatto con Asus in merito e non considererà una fusione con Asus”.

HTC One M9
HTC One M9

Anche Asus, stando a quanto riportato, non ha al momento piani concreti riguardo l’acquisizione di HTC. Questa notizia era d'altronde trapelata in un contesto finanziario difficile per HTC: il valore in borsa è crollato, le vendite dell’attuale top di gamma internazionale One M9 hanno deluso le aspettative e gli azionisti iniziano a essere spazientiti dalla mancanza di risultati commerciali. In tale contesto, nel momento in cui il valore generale di HTC si è abbassato, Shih aveva suscitato l’interesse della stampa quando durante una riunione aveva “discusso internamente” l’argomento: ma sembra che non ci fosse nulla di più dietro le quinte.

Tra le due aziende è sicuramente Asus quella che sta attraversando il momento migliore. Stando a un rapporto di HSBC, le vendite smartphone di quest’anno saliranno dell’89 per cento rispetto al 2014: il migliore tasso di crescita tra i produttori smartphone. HTC, d’altro canto, è in fase di cambiamento. Il CEO Cher Wang ha annunciato un piano di revisione delle spese, che include una migliore gestione organizzativa e non rinnovare il contratto con l’attore Robert Downey Jr. A ottobre, poi, è stato promesso un nuovo dispositivo flagship che dovrebbe rilanciare le speranze del marchio di Taiwan.

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