Galaxy Note 7, il test in anteprima di Telefonino.net

La nostra prima prova del nuovissimo phablet Samsung, presentato il 2 agosto.

Telefonino.net, eseguendo un primo test pratico del dispositivo, ha voluto verificare se il nuovo Galaxy Note 7 si distinguerà non solo per le dimensioni, ma anche per la qualità. Si parte dal design: Samsung si è ispirato allo smartphone top di gamma S7 Edge, con display curvo da entrambi i lati e cornice in metallo. Già al primo contatto si evidenziano però nette differenze: mentre la cornice metallica dell’S7 Edge tende ad essere un po' appuntita e a non avere una linea diritta confortevole per la mano, il Note si rivela decisamente più comodo da tenere in mano. Il Note 7 non si rivela però un dispositivo estremamente maneggevole, considerato che il suo schermo da 5,7 pollici è addirittura leggermente più ampio del display del Galaxy S7 Edge, con diagonale da 5,5 pollici. Per fortuna, il Note 7 non è diventato un dispositivo gigantesco, dato che Samsung ha inserito attorno al display una cornice più stretta.

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A confronto con il Galaxy S7 Edge

Autonomia? Tutta da verificare…
Dal punto di vista tecnico, il Galaxy Note 7 si basa principalmente sul Galaxy S7 Edge in vendita già da qualche mese. Il nitido schermo di entrambi i modelli è estremamente luminoso e fotocamera e processore, alloggiati nel case impermeabile, sono identici. Ma perché Samsung ha equipaggiato proprio il Note 7, di dimensioni maggiori, con una batteria di capacità inferiore a quella dell' S7 Edge? Probabilmente otterremo risposte esaurienti dai prossimi test di laboratorio, nei quali avremo modo di provare approfonditamente il dispositivo. Due comunque sono le innovazioni a bordo del Note 7: l'attesa porta di connessione USB tipo C e il riconoscimento dell'iride.

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Il primo smartphone Samsung dotato di scanner per l'iride

La scansione dell'iride
Il Galaxy Note 7 è il primo smartphone Samsung dotato di scanner per l'iride. Ecco come funziona: una fotocamera a raggi infrarossi sulla parte frontale del dispositivo provvede a scansionare l'iride dell'occhio dell'utente. Il Note 7 confronta l'inquadratura con l'immagine dell'iride memorizzata in fase di configurazione. Poiché il tipo di iride di ogni individuo è inconfondibile, questa tecnologia si rivela idonea per l'identificazione. Tramite la scansione dell'iride, l'utente potrà sbloccare il Note 7 e avere accesso a dati e funzioni. La buona notizia è che, nelle prove, lo sblocco dello smartphone attraverso la scansione dell'iride ha funzionato anche indossando gli occhiali. Tuttavia, come già avveniva con il Lumia 950, spesso solo al secondo o terzo tentativo. Per eseguire la scansione, lo smartphone dovrà essere mantenuto leggermente al di sopra dell'altezza degli occhi, davanti al viso ad una distanza da 25 a 35 centimetri. Il riconoscimento non funziona sotto la luce solare diretta.

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Appena si estrae lo stilo, si avvia l'App per gli appunti

Il plus del telefono? Lo stilo!
Il vero motivo che porta ad acquistare un Galaxy Note dipende da uno "slot" cilindrico, presente sulla scocca come sui modelli precedenti, che alloggia uno stilo per il display. Nella versione attuale offre 4.096 punti di pressione, pari al doppio di quelli utilizzabili sui dispositivi di vecchia generazione. Questo stilo potrà ora essere usato addirittura sotto la pioggia. A differenza degli stilo per iPad Pro e Microsoft Surface Pro 4, quello di Samsung non richiede però energia della batteria o un collegamento Bluetooth per lo smartphone. Non appena si estrae lo stilo, si avvia automaticamente l'App per gli appunti, da cui sarà possibile gestire tutte le funzioni speciali dello stilo. Premendo un tasto compariranno in una finestra le traduzioni delle singole parole, ad esempio di un testo in lingua inglese. Una funzione particolarmente utile consente all'utente di "ritagliare" brevi sequenze dai video, di aggiungervi appunti e di poterle condividere con altri come animazioni GIF o brevi videoclip. Gli utenti smemorati potranno inoltre scrivere appunti direttamente sul blocca-schermo e lasciarveli "incollati", in modo che questo aiuto mnemonico rimanga sempre leggibile anche in modalità stand-by.

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4.096 punti di pressione, il doppio dei device old-gen

Sicurezza all'avanguardia
Analogamente a quanto offerto da tutti i Galaxy, anche con il Note 7, avvalendosi del software Knox, si potranno mantenere dati professionali e App isolati completamente dall'utilizzo privato del dispositivo. Numerosi utenti giudicano esagerata questa separazione completa, dato che per loro è sufficiente poter mantenere "nascosti" solo alcuni dati. Per questi utenti, il Galaxy Note 7 offre per la prima volta la funzione "cartella blindata", dove sarà possibile archiviare singoli file che, anche con smartphone sbloccato, non saranno immediatamente accessibili.

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Con la certificazione IP68, si potrà usare sotto la pioggia anche lo stilo

Il "battery-gate"
Dopo le prime esplosioni che hanno riguardato le batterie del dispositivo, Samsung ha bloccato la vendita del Note 7 in 10 mercati importanti (Italia compresa) e ha avviato una massiccia operazione di richiamo per sostituire, ovviamente a proprie spese, tutti i device difettosi. Un comunicato ufficiale rilasciato dalla società sudcoreana dice questo: "Sulla base della nostra indagine abbiamo appreso che c'era un problema con una cella della batteria. Un surriscaldamento di tale cella si è verificato quando sono entrati in contatto anodi e catodi, che è un rarissimo errore del processo di fabbricazione". Samsung, in collaborazione con gli organismi nazionali nei territori dove è stato venduto il device, afferma comunque di aver individuato il lotto affetto dal problema e fermato vendite e spedizioni dei device coinvolti.

Per quanto riguarda l'Italia, il programma di richiamo prevede che, in seguito alla restituzione, Samsung o il punto vendita in cui si è acquistato lo smartphone effettueranno la sostituzione del flagship. E siccome il Note 7 non è ancora stato commercializzato nel nostro Paese, Samsung restituirà l'intero importo pagato a chi volesse recedere dall'acquisto e non attendere la sostituzione. Viceversa, a tutti coloro che decideranno di attendere la sostituzione del proprio Galaxy Note 7, Samsung, eventualmente in collaborazione con il punto vendita, offrirà un voucher del valore di 50 euro nel momento del ritiro. Per quanto riguarda invece il device che abbiamo usato nei nostri primi test, possiamo solo dire che durante l'utilizzo, fortunatamente, non ha mostrato alcun tipo di problema.

Conclusioni

La scansione via iride, pur rivelandosi molto apprezzabile, non funziona ancora così velocemente e in modo affidabile come lo scanner per impronta digitale. I pregi della connessione USB tipo C potranno poi essere sfruttati solo se entreranno sul mercato un maggior numero di dispositivi e accessori dotati di questo ingresso. Dato che oggi quasi tutti gli smartphone offrono un ampio display, Samsung avrebbe potuto essere più coraggiosa, offrendo per il Note 7 uno schermo ancora più grande per sostituire il blocco appunti. Insomma, il Note 7 è ad oggi il miglior smartphone della serie Galaxy? Da queste prime prove è risultato sicuramente un ottimo dispositivo, ma una risposta chiara potrà essere fornita solo dai prossimi test di laboratorio, che potremo effettuare appena sarà rientrato il recente problema con le batterie. Certo è che, tranne lo stilo, le differenze con il Galaxy S7 Edge di formato simile sono minime.

A seguire la tabella che mette a confronto tutte le caratteristiche tecniche di Galaxy Note 7 e Galaxy Note 5. Per ingrandire l'immagine è sufficiente cliccarci sopra.

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Specifiche Note 7 / Note 5 a confronto (fonte Samsung)

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