Decisamente critica la posizione di Franco Debenedetti
riguardo la partecipazione della RAI, l’ente radiotelevisivo italiano, alla
gara per l’assegnazione di una delle cinque licenze per la telefonia cellulare
UMTS.
L’esponente dell’ala liberale dei Democratici di
sinistra, in una recente intervista, ha espresso un parere negativo sulla questione.
Secondo Debenedetti, avere la RAI come alleato frutterà l’ottenimento
della licenza, indipendentemente dal fatto che decida di partecipare con Wind,
con Andala UMTS (società controllata da Tiscali) o con Dix.it (di Silvio
Scaglia) e questo non sarebbe compatibile con il fatto che la RAI è un
soggetto pubblico, quindi al servizio dell’intera comunità.
La soluzione migliore sarebbe che la Rai decida
di creare una società aperta ai privati che si occupi dei nuovi servizi
di telefonia, mettendo a disposizione dei vincitori il proprio bagaglio di tecnologie,
in modo non discriminatorio.