Nella lotta alla pirateria online stanno facendo parlare di sé sempre più spesso le Big Tech. Accusate di essere, sotto certi aspetti, complici di questa pratica illegale, restano sempre sul filo del rasoio, in bilico tra alleati e ostacolo in questa guerra. Un recente rapporto di Enders Analysis ha rivelato che l’amatissima Fire TV Stick è sempre più usata dagli utenti per accedere a IPTV e Pezzotto.
Questo proprio per la facilità con cui è possibile sbloccarla a livello di software e così installare applicazioni provenienti da store non ufficiali, di terze parti. Non stupisce comunque questa situazione. Infatti, nella guerra alla pirateria online è sempre sottile la linea di confine tra guerra a chi distribuisce contenuti protetti da copyright e applicazioni nate per altro, ma usate per questo scopo.
Nondimeno, resta grave la situazione per cui IPTV e Pezzotto sono sempre più diffusi e facilmente accessibili su Fire TV Stick. “Il furto su larga scala di servizi video, soprattutto di eventi sportivi in diretta, è in aumento. Combattere la pirateria è una sfida formidabile e rappresenta una minaccia diretta alla redditività di broadcaster e piattaforme di streaming“, ha dichiarato Enders Analysis.
Fire TV Stick: facile accesso a IPTV e Pezzotto
Fire TV Stick e Big Tech faciliterebbero l’accesso a IPTV e Pezzotto illegali secondo quando emerso dalla ricerca di Enders Analysis: “Le big tech sono allo stesso tempo alleate e nemiche nella lotta contro la pirateria. Incentivi contrastanti danneggiano la sicurezza dei consumatori, facilitando la scoperta di servizi pirata illegali e riducendo le barriere grazie a dispositivi a basso costo come l’Amazon Fire Stick“.
Inoltre, secondo quanto specificato: “La pirateria dei flussi video in diretta—soprattutto di eventi sportivi—è in aumento a causa dei servizi di abbonamento IPTV illegali, che vengono trasmessi direttamente sui televisori“. Tutto ciò perché “i consumatori scoprono questi flussi illegali tramite motori di ricerca e social media, e si abbonano utilizzando sistemi di pagamento globali“.
