
Le piattaforme di streaming live e on demand hanno già da tempo, chi prima e chi dopo, inserito abbonamenti più economici con pubblicità. Gli annunci aiutano queste aziende dell’intrattenimento a ottenere entrate extra per sostenere le spese nella produzione di nuovi contenuti, nell’acquisto di diritti e nell’offrire ecosistemi sempre più avanzati. Prime Video non è stato a guardare.
Incluso nell’abbonamento Amazon Prime, che offre parecchi vantaggi e piattaforme di intrattenimento, è da sempre risultato un ottimo intrattenitore. Tuttavia, anche il colosso dello shopping online ha deciso di introdurre la pubblicità all’interno dei contenuti disponibili a catalogo per i suoi utenti.
Era la fine di dicembre del 2023 quando Amazon annunciò la pubblicità su Prime Video. Nondimeno, la promessa era quella di non travolgere lo spettatore di annunci pubblicitari invasivi, lunghi e continui durante la visione. Il comunicato stampa di Amazon recitava così:
“Per continuare a investire in contenuti accattivanti e continuare ad aumentare tale investimento per un lungo periodo di tempo, a partire dall’inizio del 2024, gli spettacoli e i film Prime Video includeranno pubblicità limitate. Puntiamo a pubblicare un numero significativamente inferiore di annunci rispetto alla TV lineare e ad altri fornitori di TV in streaming“.
Prime Video e pubblicità: cosa sta cambiando
Evitare la pubblicità su Prime Video si può sottoscrivendo un abbonamento extra che elimina gli annunci. Di contro, chi ancora non lo ha fatto sta intuendo, senza troppi dubbi, che le cose stanno cambiando. Diversi utenti hanno infatti lamentato di passare più tempo a guardare gli annunci pubblicitari rispetto a prima.
A ottobre 2024 Amazon aveva già annunciato che la quantità di annunci pubblicitari sarebbe aumentato e ora molti utenti sembra stiano già sperimentando questo aumento. Secondo i colleghi di Engadget: “Passare a un massimo di sei minuti di pubblicità all’ora equivale a quasi il doppio dei tre minuti e mezzo di pubblicità che Amazon poteva riprodurre quando ha convertito per la prima volta il suo abbonamento base a Prime Video in un piano con pubblicità“.
Al momento non ci sono conferme da parte di Amazon sull’aumento di annunci pubblicitari nella sua piattaforma di intrattenimento streaming live e on demand.