Coronavirus: Facebook contro le informazioni false

Facebook pubblica una panoramica degli strumenti messi in campo per combattere la disinformazione e favorire la diffusione di notizie corrette.

Facebook, il colosso del social network, ha iniziato da subito – sin da gennaio – a mettere in atto una serie di misure che potessero prevenire la diffusione delle fake news e delle informazioni non corrette a tema Coronavirus, avvantaggiando contemporaneamente ogni fonte ufficiale. Ecco adesso che arriva un recap di tutte le azioni messe in campo in questo senso.

Facebook contro le fake news sul Coronavirus

La piattaforma, soprattutto in questo periodo di quarantena obbligatoria, è più affollata che mai e il rischio di rendere virali informazioni scorrette è elevatissimo. Per questa ragione, è stato fondamentale avviare da subito delle attività di prevenzione della diffusione di notizie false. Gli strumenti principali per raggiungere lo scopo sono:

  • un team di esperti che controlla costantemente le notizie condivise sui social, segnalando quelle false o tendenti al complotto infondato: i contenuti vengono rimossi e chi li dovesse aver condivisi avvisato;
  • giro di vite sugli annunci pubblicitari fuorvianti o con mascherine chirurgiche (e affini) come protagonisti;
  • blocco e rimozione di informazioni false presenti su Instagram.

Dall’altro lato, il social network è a lavoro per promuovere la diffusione della corretta informazione, proveniente da fonti ufficiali:

  • aiutando gli utenti di Facebook e Instagram a scoprire quali sono le fonti ufficiali di riferimento, suggerendole direttamente;
  • supportando economicamente (solo negli Stati Uniti e in Canada) le realtà locali d’informazione, aiutandole a sopportare i costi di un aumento spropositato della quantità di lavoro.

Esempio di post che NON dovrebbe essere su Facebook. L’abbiamo segnalato.

Uno sforzo immane, che combina il lavoro umano con quello dell’intelligenza artificiale. Un lavoro che, purtroppo, ancora non sembra sufficiente, considerando che continuano a spuntare post relativi alla vendita di mascherine chirurgiche oppure contenenti notizie false. Quello che possiamo fare, dal canto nostro, è aiutare Facebook a scovare truffatori e fake news, segnalando qualsiasi post ci sembri non meriti di essere sulla piattaforma (in questa guida vi spieghiamo come).

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