Come proteggere il proprio account Google

Proteggere i propri dati seguendo le migliori pratiche di sicurezza è estremamente importante, soprattutto quando si tratta dell'account Google.
Come proteggere il proprio account Google

Il proprio account Google è un punto di accesso fondamentale a numerosi servizi, e proteggerlo è essenziale per non rischiare di perderli insieme ai dati importanti che vi sono conservati. Sebbene i passaggi base per rendere un account sicuro vengano spesso applicati da tutti, in quanto consigliati già durante la creazione dell’account stesso, è possibile fare di più. Esistono infatti misure aggiuntive pensate per evitare che l’account venga compromesso, prevenendo così usi impropri e perdite di dati, siano essi foto, video, email o file di lavoro.

Ecco i passaggi fondamentali per proteggere davvero il proprio account Google.

Password: controllo periodico e sostituzione

La password è alla basa della sicurezza quando si crea un account. Questo vale tanto per Google quanto per qualsiasi altro servizio. Controllarla regolarmente e sostituirla periodicamente è uno dei passaggi fondamentali per mantenere il proprio account Google al sicuro.

Password: controllo periodico e sostituzione

Durante la creazione dell’account, è importante scegliere una password complessa che si tratta del primo ostacolo contro eventuali tentativi di accesso non autorizzato.  Una password sicura dovrebbe essere lunga e contenere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Anche con queste accortezze, è consigliabile cambiarla ogni certo periodo di tempo.

Inoltre, sia durante la creazione che in caso di modifica della password, è fondamentale evitare l’uso di parole comuni, numeri prevedibili o dati personali facilmente intuibili, come nomi, date di nascita o altre informazioni pubblicamente accessibili. Ogni sostituzione deve garantire un livello di sicurezza elevato, evitando ripetizioni o schemi prevedibili.

Nello specifico, per eseguire un controllo accurato dei dati di accesso, è consigliabile accedere al proprio account Google tramite il sito ufficiale e analizzare attentamente la sezione Sicurezza. Oltre alla gestione della password, questa sezione offre diverse categorie utili per garantire la protezione dell’account, tra cui:

  • Verifica in due passaggi: per attivare e gestire l’autenticazione a due fattori;
  • Passkey e token di sicurezza: per configurare metodi di accesso avanzati;
  • Password: per modificarla o verificarne la sicurezza;
  • Salta la password quando è possibile: per attivare l’accesso rapido su dispositivi sicuri;
  • Richiesta da Google: per ricevere notifiche di accesso da approvare manualmente;
  • Numeri di telefono per la verifica in due passaggi: per aggiungere o aggiornare numeri di recupero.

Esaminare e aggiornare regolarmente queste impostazioni consente di mantenere un alto livello di sicurezza per il tuo account Google.

Autenticazione a due fattori

Anche una password lunga e complessa, da sola, non basta a garantire la piena sicurezza del proprio account Google. Per aumentare la protezione, è fondamentale attivare l’autenticazione a due fattori (2FA), un ulteriore passaggio che entra in gioco quando si effettua l’accesso da un nuovo dispositivo.

Google offre diverse modalità per abilitare la 2FA, tra cui:

  • Ricevere un codice monouso tramite SMS al numero di telefono associato all’account;
  • Utilizzare un codice temporaneo generato da un’app di autenticazione;
  • Impiegare una chiave di sicurezza hardware da collegare al dispositivo;
  • Approvare o negare manualmente l’accesso da un dispositivo già riconosciuto, ad esempio tramite una notifica sul proprio smartphone.

Tutte queste opzioni possono essere gestite e attivate dalla sezione “Sicurezza” del proprio account Google. Attivare la 2FA è uno dei modi più efficaci per impedire accessi non autorizzati, anche in caso di furto o compromissione della password.

Disconnessione di accessi e app di terze parti

Quando si accede con un account Google, viene registrato un elenco dei dispositivi utilizzati. Questo consente di effettuare un controllo periodico degli accessi e, se necessario, scollegare quelli sospetti o semplicemente non più in uso, anche se personali.

Disconnettere dispositivi inutilizzati è particolarmente importante in caso di cambio frequente di dispositivo o quando si accede da computer pubblici. Per farlo, basta accedere alla sezione Sicurezza dell’account Google, selezionare “I tuoi dispositivi”, esaminare l’elenco e rimuovere quelli non più necessari.

Oltre ai dispositivi, è altrettanto essenziale gestire le app e i servizi di terze parti collegati all’account Google. Molte app, infatti, richiedono l’accesso al tuo account per funzionare, ma non tutte vengono poi disattivate correttamente. Controllare periodicamente questi accessi consente di revocare le autorizzazioni a quelle non più utilizzate.

Anche in questo caso, dalla sezione “Sicurezza” dell’account Google, è possibile accedere a “Le tue connessioni ad app e servizi di terze parti”, esaminare l’elenco e rimuovere le connessioni non più utili. Questo semplice controllo riduce i rischi legati all’uso improprio dei tuoi dati da parte di app terze.

Proteggere l’account Google: consapevolezza e prevenzione

Infine, ma non meno importante, è fondamentale essere consapevoli dei rischi legati all’utilizzo del proprio account Google e, più in generale, alla navigazione online. I pericoli digitali sono sempre più diffusi, ed è essenziale adottare un comportamento attento e responsabile, indipendentemente dal servizio utilizzato.

Questo significa prestare molta attenzione a dove si inseriscono le proprie credenziali e ai siti che si visitano. Basta infatti accedere a un sito non sicuro o cliccare su link provenienti da mittenti sconosciuti per compromettere il proprio account Google. È quindi importante accedere sempre al proprio account solo dal sito ufficiale, digitandone manualmente l’indirizzo nella barra del browser, evitando di cliccare su link sospetti o ricevuti via email, SMS o messaggistica. Lo stesso vale per l’accesso da smartphone dove è necessario sempre utilizzare l’app ufficiale di Google, scaricata dallo store e avviata tramite ricerca diretta, non da link esterni.

Inoltre, per chi si connette spesso a reti Wi-Fi pubbliche, è fortemente consigliato utilizzare una VPN. La VPN crittografa il traffico internet, rendendo le informazioni illeggibili a chiunque cerchi di intercettarle e nasconde l’indirizzo IP, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.

Proteggere l’account Google significa proteggere l’accesso a una grande quantità di dati personali. Unendo consapevolezza e precauzioni pratiche, si riduce notevolmente il rischio di accessi non autorizzati.

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