Il Consiglio di Amministrazione di
 Tim, presieduto da Enrico Bondi ha approvato ieri, su proposta dell’Amministratore
 Delegato Marco De Benedetti, la relazione sull’andamento della gestione del
 primo semestre 2001.
Dalla relazione semestrale emergono dati significativi
 per il gestore. I ricavi sono pari a 4.930 milioni di euro, con una crescita
 del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2000 (4.516 milioni di euro), il Margine
 Operativo Lordo (MOL) ha raggiunto i 2.376 milioni di euro, con un aumento dell’11,3%
 rispetto al primo semestre 2000 (2.135 milioni di euro), l’incidenza del MOL
 sui ricavi totali è del 48,2% (47,3% nel primo semestre 2000). In
 crescita (del 10,1% rispetto al primo semestre dello scorso anno) anche il risultato
 operativo, pari a 1.617 milioni di euro, l’utile consolidato del periodo di
 spettanza della Capogruppo è pari a 720 milioni di euro con un incremento del
 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2000.
La crescita del gruppo Tim è messa
 in evidenza dal numero di linee: oltre 50,4 milioni nel mondo (comprese le linee
 mobili del gruppo Telecom Italia) con un incremento di oltre 12 milioni rispetto
 allo stesso periodo del 2000. L’indebitamento finanziario netto è pari a 1.959
 milioni di euro, dovuto principalmente agli investimenti realizzati dal gruppo
 Tim in Brasile per l’acquisto delle licenze e in Turchia per lo sviluppo della
 società Is-Tim. Al 30 giugno 2001, i dipendenti del gruppo Tim sono pari a 16.033
 con un incremento di 3.087 unità rispetto allo stesso periodo del 2000.
I ricavi derivanti dai servizi a valore aggiunto
 (VAS) hanno raggiunto i 236 milioni di euro con una crescita di circa il 70%
 rispetto al primo semestre 2000 (140 milioni di euro). I proventi connessi agli
 SMS si confermano la componente VAS di maggior rilievo con un incremento di
 circa il 60% rispetto allo stesso periodo del 2000). I ricavi da traffico sono
 aumentati del 9,3% rispetto al primo semestre 2000 e raggiungono i 3.492 milioni
 di euro, Il traffico complessivo supera i 16,3 miliardi di minuti al 30 giugno
 2001 con un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2000 (13,9 miliardi
 di minuti). Gli investimenti finanziari al 30 giugno 2001 sono pari a 2.452
 milioni di euro, mentre quelli industriali ammontano a 478 milioni di euro.
 Dopo sei anni di liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni mobili,
 Tim si conferma leader in Italia con 22.649.000 linee, al 30 giugno 2001 i dipendenti
 di Tim hanno raggiunto quota 9.664.
Dal punto di vista dei servizi, nel
 corso del primo semestre Tim ha messo in campo politiche commerciali dinamiche
 e innovative offrendo servizi sia tradizionali, sia a valore aggiunto. La costante
 spinta all’innovazione ha consentito a Tim di lanciare, prima azienda in Italia,
 l’offerta commerciale GPRS sia per il
 mercato business, sia per quello consumer. Sono stati, inoltre, arricchiti i
 profili tariffari di Autoricarica, (Professional,
 300 e 190)
 ed è stata lanciata Tim3xTe nell’ambito
 della linea dei profili tariffari Flash. È stata poi introdotta In
 Europe, la tariffa unica per le chiamate in roaming internazionale, valida
 in 30 paesi europei.
In anteprima sul mercato mondiale,
 Tim ha lanciato il servizio Lo Sai, un
 SMS gratuito che informa sulle chiamate ricevute quando il telefono è spento
 o irraggiungibile. È stato inoltre proposto 4040
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