iPhone 12 5G: Apple tira i remi in barca?

La previsione di una imminente recessione globale sembra aver spinto Apple a rivedere i piani riguardanti la produzione del suo futuro Apple iPhone 12. Non si tratta di un annuncio ufficiale, bensì di rumors che stanno circolando in queste ore in rete, secondo i quali la casa di Cupertino ha tagliato gli ordini relativi ai suoi futuri iPhone 12 5G presso i produttori cinesi di componenti. Il motivo sarebbe legato al serio timore di un rallentamento della domanda causata da ciò che molti economisti stanno già definendo come l’inizio di una recessione globale.

Apple iPhone 12 5G: gli effetti della recessione

Secondo quanto riportato dal quotidiano tecnologico cinese Digitimes, infatti, venerdì scorso alcuni fornitori di componenti sono stati informati da Apple di una riduzione del fabbisogno di parti per i nuovi iPhone, che dovrebbero essere rilasciati entro la fine dell’anno. Altri fornitori non hanno ancora ricevuto questa comunicazione da Apple, ma hanno comunque dichiarato di aspettarsi una riduzione degli ordini da parte del produttore di iPhone.

Ad esempio i nuovi iPhone 5G avranno un design multi-camera che utilizza motori a bobina mobile o VCM. Ebbene, sempre secondo quanto rivelato da alcune fonti ai colleghi di Digitimes, Apple aveva effettuato un ordine piuttosto significativo per queste parti all’inizio del 2020, ora però la casa della mela morsicata sembra abbia ridotto significativamente tale acquisto nelle ultime settimane.

Un ripensamento che è molto indicativo delle aspettative che ha Apple in merito alle vendite dei prossimi melafonini, non certo molto alte, o perlomeno più basse di quelle prospettate inizialmente.

Fonti precedenti avevano confermato che Apple prevede ancora di svelare gli iPhone 5G quest’anno, verso la fine del 2020, come era previsto, ma ancora non è chiaro se anche le prime spedizioni partiranno con il lancio del melafonino. Digitimes ipotizza che le spedizioni di massa per i nuovi iPhone non partano prima dell’inizio del 2021, perlomeno per quelli che supportano lo standard di rete più veloce, il mmWave 5G.