Apple, d’ora in poi le app dovranno supportare i 64-bit

L’architettura a 64-bit diventa prerequisito necessario per veder pubblicata la propria app su App Store.

Attraverso una sintetica nota, Apple ha comunicato a tutti gli sviluppatori intenzionati a pubblicare le proprie app su App Store di includere il supporto all’architettura a 64-bit e di utilizzare l’SDK di iOS 8, incluso in Xcode 6 e successivi.

Per attivare il supporto al 64-bit nel proprio progetto, si raccomanda di utilizzare l’impostazione di compilazione predefinita Xcode di “Standard architectures” al fine di creare un unico binary sia con codice a 32-bit che con il codice a 64-bit”.

Il primo device in grado di supportare l’architettura a 64-bit è stato iPhone 5s, dotato di processore Apple A7. Con l'avvento della nuova CPU Apple A8 e a partire dal 1 febbraio 2015 non verrà più consentito ai developers di sviluppare app a 32-bit, mantenendo dunque il supporto su iOS delle sole app realizzate con architettura a 64-bit.
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