Anche le cabine pubbliche si adeguano all'Euro

Anche i servizi di telefonia mobile
offerti da Telecom Italia si adeguano all’arrivo dell’Euro, partendo dallo scatto
alla risposta, che dall’inizio dell’anno è passato da 200 lire a 10 €
Cent (193,627 lire – IVA compresa). Con la stessa durata dei ritmi di conversazione
questo porta ad una diminuzione delle tariffe del 3.19 %.

Fino al 28 febbraio 2002, ovvero
nel periodo di doppia circolazione Lire – Euro, il numero di scatti alla risposta
e la durata dei ritmi di tariffazione rimarranno quindi gli stessi: usando monete
o schede telefoniche prepagate in Lire, il costo di ogni singolo scatto risulta
pari a 200 Lire (IVA inclusa), con monete o schede telefoniche prepagate in
Euro il costo è pari a invece a 10 € Cent (IVA inclusa). Dal 1° marzo 2002 saranno
adottati ritmi di tariffazione più brevi rispetto a quelli attuali e
anche per le schede in Lire si applicheranno i ritmi previsti per le schede
in Euro, al fine di mantenere invariati i prezzi del traffico.

Per quanto riguarda le monete,
dal 1° gennaio 2002 nei telefoni pubblici si possono usare sia quelle in Euro,
da 10 € Cent, 20 € Cent, 50 € Cent e 1 € oppure , fino al 28 febbraio 2002,
si possono continuare ad usare anche le monete in Lire (non è però
possibile usare contemporaneamente per la stessa telefonata monete in Lire ed
in Euro). L’eventuale credito residuo di una telefonata non viene azzerato,
ma rimane disponibile per le successive telefonate effettuate dall’apparecchio.

Le schede telefoniche prepagate
in Euro sono emesse a partire dal 1° gennaio 2002 in tagli da 1,00 €, 2,50 €,
5,00 € e 7,50 € e possono essere usate da tutti i telefoni pubblici a scheda.
Le schede in Lire da 2.000, 5.000, 10.000 e 15.000 potranno essere usate da
tutti i telefoni pubblici a scheda fino alla data di validità indicata sulle
schede stesse.

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