
Non è ancora rientrato l’allarme truffe telefoniche, soprattutto quelle ai danni di persone anziane più vulnerabili. I criminali inscenano situazioni di emergenza che coinvolgono casi capaci di generare panico e senso di urgenza ai soggetti che ricevono la chiamata. Sempre più spesso si fingono forze dell’ordine, banche, avvocati, direttori di Poste Italiane e molto altro ancora.
Il problema è che non solo dicono di essere quello che non sono, ma lo fanno contattando tramite un numero di telefono che è proprio quello ufficiale. Nello specifico, questi criminali riescono a clonare le numerazioni ufficiali tramite la tecnologia dello spoofing telefonico, già molte volte denunciato e per il quale in Italia AGCOM sta attivando un filtro anti-spoofing.
In altre parole, la vittima riceve una chiamata da numeri di emergenza o numerazioni ufficiali di banche, uffici postali, caserme e altro. Si tratta di truffe telefoniche che mettono in difficoltà soprattutto le persone più anziane le quali, pensando di parlare con un’autorità, forniscono dati personali e dettagli di pagamento. In questo modo i criminali riescono nel loro obiettivo rubando identità e denaro.
Truffe Telefoniche: la Polizia lancia l’allarme
Sono proprio le Forze dell’Ordine di Polizia a lanciare l’allarme circa nuove truffe telefoniche sempre più spietate. Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, come riportato dai colleghi di BSO, ha spiegato: “Le truffe a danno delle persone anziane rappresentano una forma di reato particolarmente odiosa, poiché colpiscono una delle fasce più deboli della popolazione, traendole in inganno con espedienti e raggiri posti in atto con modalità particolarmente subdole“.
“Per questo motivo – spiega il questore – la Polizia di Stato è da sempre attenta riguardo a questo fenomeno delinquenziale, e le iniziative di informazione e sensibilizzazione sull’argomento, attuate oramai da tempo in ambito nazionale, sono particolarmente efficaci nel contribuire ad accrescere il livello di consapevolezza, fornendo nel contempo alle potenziali vittime un efficace contributo per consentire loro di riconoscere le truffe e denunciarle tempestivamente“.
La situazione richiede attenzione e cura. Chi ha parenti in età avanzata dovrebbe prendersi del tempo per mantenerli informati riguardo a queste nuove tecniche.