Nel mese di maggio 2025 l’FBI ha pubblicato una lista di router che metterebbe in pericolo gli utenti possessori esponendoli a potenziali e pericolosi cyberattacchi. Si tratta di modelli particolarmente datati che non vengono più aggiornati. Infatti, come i nostri smartphone ricevono aggiornamenti e patch di sicurezza, anche questi dispositivi ricevono aggiornamenti firmware per garantire sicurezza e funzionalità.
Nel comunicato ufficiale si legge: “Quando un dispositivo hardware è giunto a fine vita, il produttore non vende più il prodotto e non fornisce più supporto attivo, il che significa anche che non vengono più rilasciati aggiornamenti software o patch di sicurezza per il dispositivo. I router prodotti nel 2010 o prima probabilmente non ricevono più aggiornamenti software dal produttore e potrebbero essere compromessi da attori informatici che sfruttano vulnerabilità note“.
Nello specifico l’FBI spiega: “I router giunti a fine vita sono stati violati da attori informatici tramite varianti della botnet malware TheMoon. Recentemente, alcuni router a fine vita, con l’amministrazione remota attivata, sono stati identificati come compromessi da una nuova variante del malware TheMoon. Questo malware consente agli attori informatici di installare proxy su router delle vittime inconsapevoli e condurre crimini informatici in modo anonimo“.
La lista completa dei router che mettono in pericolo gli utenti
Vediamo quindi i router che mettono potenzialmente e in pericolo la sicurezza degli utenti che continuano a usarli, rischiando così pericolosi furti di identità digitale e intromissioni devastanti.
- Cisco M10
- Cisco Linksys E1500
- Cisco Linksys E1550
- Cisco Linksys WRT610N
- Cisco Linksys E1000
- Linksys E1200
- Testi di Linksys E2500
- Linksys E3200
- Linksys WRT320N traduzione
- Linksys E4200
- Linksys WRT310N
L’FBI consiglia quindi di sostituire il router se è a fine vita, per evitare di rischiare minacce e mettere in pericolo la propria sicurezza e privacy. Inoltre, è importante verificare gli aggiornamenti del proprio dispositivo, installando patch di sicurezza e firmware non appena disponibili. Infine, è importantissimo usare password complesse e sicure.
