AirPods Studio: la versione premium costerà 600$

Secondo quanto riportato da Jon Prosser, ci saranno più varianti di AirPods Studio aventi prezzi differenti a seconda dei modelli di riferimento.
AirPods Studio: la versione premium costerà 600$

Secondo quanto riferito online, sembra che la versione premium delle prime cuffie over-ear di Apple costerà ben 600 dollari. Dopo aver rimosso Bose, Logitech e Sonos dai suoi store online per far posto ai prodotti Apple e Beats, l’azienda di Cupertino pare che stia preparando il terreno per il lancio delle future AirPods Studio, le quali, a detta di Jon Prosser, godranno di diverse versioni, differenti anche per fascia di prezzo.

AirPods Studio, ci saranno diversi modelli… a novembre

Partiamo dalla basic; ci sarà un modello “sportivo” (passateci il termine) dal costo entry-level di 350 dollari, realizzato con tessuto traspirante per le coppe, ma che sarà attaccato magneticamente; questo dovrebbe consentire di toglier quello “vecchio” per inserirne uno nuovo pulito ad ogni occasione. Il modello premium invece, si vocifera che possa essere costruito in metallo con inserti eleganti in pelle.

Le AirPods Studio non avranno un jack per le cuffie, ma godranno di una porta USB C (che dovrebbe comunque consentire il funzionamento cablato); le cuffie supporteranno la cancellazione attiva del rumore e saranno reversibili, ovvero potranno capire, in maniera automatica, quale sia il driver sinistro e quale quello destro.

Secondo le ultime informazioni – sempre condivise dal frizzante Prosser, che in questi giorni sembra essere particolarmente informato sul tema – le prime cuffie over-ear di Apple non saranno presentate durante il keynote del 13 ottobre, ma si ipotizza che verranno svelate durante un evento dedicato nel mese di novembre, unitamente all’iPad Pro 5G e ai nuovi MacBook e iMac.

Dulcis in fundo, in tema di brutte notizie, il CEO di Front Page Tech sottolinea che gli AirTag non verranno presentati fino a marzo 2021. Per chi non lo sapesse, si tratta dei primi tracker GPS basati sull’NFC di Apple. Ad ogni modo, vi invitiamo a prendere le indiscrezioni con le dovute pinze e con un pizzico di sale.

Fonte: Twitter Jon Prosser

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti