Quando è stato rilasciato l’aggiornamento stabile di iOS 18.5 per iPhone, molti utenti hanno scelto di abbandonare il programma beta per tornare nuovamente ad una versione più affidabile del sistema operativo di Apple: o almeno, questo è ciò in cui speravano.
Purtroppo, non ci è voluto molto prima che tutti si accorgessero del gran numero di problematiche riguardanti questa release di iOS che, in diverse situazioni, ha reso a dir poco frustrante l’uso degli iPhone.
iOS 18.5 è un martirio per gli iPhone: Apple costretta ad intervenire
Tra i bug riscontrati dai possessori degli iPhone aggiornati, uno dei più fastidiosi riguarda il touchscreen: in determinate circostanze e con alcune applicazioni, come nel caso di YouTube, il display sembra ignorare i comandi dell’utente. Il problema si presenta soprattutto quando si cerca di chiudere una scheda o di uscire da specifiche schermate cliccando sul pulsante “X”, posizionato nell’angolo.
Non mancano poi segnalazioni legate al surriscaldamento degli iPhone ed alla minore durata della batteria, con pareri contrastanti tra chi nota un miglioramento e chi, invece, lamenta un netto peggioramento rispetto al passato. Altri inconvenienti sono relativi ad icone improvvisamente scomparse e prestazioni generali sottotono.
La soluzione potrebbe essere iOS 18.5.1
Questi malfunzionamenti, seppur variabili da un iPhone all’altro, stanno spingendo Apple a valutare il rilascio di un aggiornamento correttivo, probabilmente indicato come iOS 18.5.1, che si riveli in grado di risolvere almeno i bug più critici.
Nel frattempo, coloro che attendono con trepidazione l’arrivo della prima beta di iOS 19, prevista per il 9 giugno in occasione della WWDC 2025, farebbero bene a considerare che l’installazione di una versione “di prova” così in anticipo potrebbe comportare diversi disagi. Le prime release, solitamente, presentano numerosi difetti e possono influire negativamente sulle prestazioni dei dispositivi, oltre che sull’autonomia. Per utilizzare il proprio iPhone senza intoppi, dunque, sarebbe meglio aspettare versioni di iOS più, diciamo così, “equilibrate”.
