È già da qualche mese che AT&T, uno dei principali carrier americani, ha annunciato l’intenzione di acquisizire il ramo d’oltre oceano della compagnia telefonica tedesca T-Mobile, di attuale proprietà di Deutsche Telekom.
Anche se si tratta di un matrimonio complicato da portare a termine, visto il rischio di posizione dominante che assumerebbe il nuovo soggetto economico sul mercato, il marketing si è portato avanti proponendo al pubblico i primi spot pubblicitari.
Si tratta infatti di convincere specialmente i clienti di T-Mobile, che secondo i sondaggi non risultano essere particolarmente entusiasti di questa novità, temendo un peggioramento del servizio ed un innalzamento dei costi.
“Un migliore e più forte network”, e ancora “un network di possibilità”: sono questi i messaggi che il management cerca di trasmettere agli americani, in attesa della definitiva approvazione da parte delle Autorità USA.
René Obermann (T-Mobile) e Randall Stephenson (AT&T)
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