Sony Ericsson Vivaz Pro

Introduzione

Basta un poco di tastiera, e la pillola va giù… no, non era proprio così che cantava Mary Poppins, e d’altra parte questo non è un film per famigliole ma uno smartphone per gente sveglia. Ma in poche parole è quello che Sony Ericsson ha fatto, in questo Sony Ericsson Vivaz che con la tastiera addicted diventa Vivaz Pro.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Differenze? Pochine, tastiera a parte. Nemmeno dal punto di vista del form factor abbiamo situazioni di sconvolgimento di quella human curvature cara al produttore; solo due millimetri in più, e due millimetri non sono due metri. Il problema semmai diventa quello di alloggiare le ottiche da 8.1 megapixel. Come fare? Basta cambiare la fotocamera. Non più da 8.1, ma da 5.1, e passa la paura. Prestazioni molto inferiori? No, certo che no.

Confezione

La stessa di Vivaz. Niente custodia né gancio cintura né laccio da polso né laccio da collo.

Sony Ericsson Vivaz Pro

A disposizione, però, abbiamo una più utile scheda di memoria aggiuntiva in formato MicroSD da 8gb, il cavo dati USB – Micro USB, il caricatore da viaggio, la batteria che dà più di un giorno di autonomia, gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri. I manuali sono minimal. 

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Sony Ericsson Vivaz Pro è uno smartphone full touchscreen con tastiera a scomparsa estesa. Opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Completa la connettività, con wi-fi, HSPA, cavo dati e bluetooth stereo.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Esteticamente il prodotto è compatto, anche se risulta piuttosto scomoda l’apertura del vano batteria, a incastro e pertanto non facile da far combaciare. Niente di grave, però, specialmente se non siete tra quelli che cambiano sim card ogni quarto d’ora.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Sulla parte anteriore, prende posto il display da 3.2 pollici, con risoluzione 360×640 pixel e 16 milioni di colori. E’ anche touchscreen, di tipo resistivo, purtroppo.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Sulla cover posteriore, invece, ecco la fotocamera ridotta a 5.1 megapixel, munita di flash e autofocus. Completano il tutto l’altoparlante vivavoce, l’accelerometro e il chip GPS assistito.

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

Come abbiamo scritto nella prima pagina di questa recensione, l’aggiunta della tastiera estesa non ha causato problemi al form factor di Vivaz Pro. E’ infatti spesso solo due millimetri in più del modello senza QWERTY, e rimane un prodotto facile da trasportare e semplice da inserire nelle tasche.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Ecco le dimensioni: 109 millimetri di altezza, 52 di larghezza, 15 di spessore, per un peso pari a 117 grammi. Il display è touchscreen, di tipo resistivo, con prestazioni positive ma molto distanti dai display capacitivi.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Ci soccorre però la tastiera: estesa, bella, che compare in orizzontale in tutta la sua larghezza. Si tratta di una QWERTY ben congegnata, con i pulsanti lontani gli uni dagli altri e dall’ottimo feedback.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Usarla è un piacere, anche per i testi lunghi. L’accensione del device è posizionata sulla back cover (scelta insolita) mentre a destra abbiamo i pulsanti di volume-zoom, e le attivazioni di fotocamera e videocamera.

Sony Ericsson Vivaz Pro

A sinistra c’è l’innesto della Micro USB, il jack da 3.5 millimetri per gli auricolari e anche un led di stato che si illumina di verde in caso di arrivo di messaggi o telefonate. 

In Prova – Il nostro test

E’ un modello che non ha brandizzazioni, quello che usiamo oggi per la nostra recensione. Va anche detto, però, che oltre ai canali di vendita indipendente è possibile trovare Sony Ericsson Vivaz Pro nei punti Vodafone, a un prezzo di 329 euro.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Il sistema operativo disponibile è la quinta edizione del Symbian Serie 60, un software che ormai conoscono tutti, e che inizia ad avere qualche segno del tempo, specialmente per quanto riguarda la navigazione web. In generale, però, è un sistema operativo che si comporta bene, e che offre, su questo Vivaz Pro, qualche personalizzazione nella home screen.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Il menù è invece quello consueto, organizzato per icone che si suddividono poi in sottoliste. La parte telefonica si dota di un’ottima ricezione e di una parte audio nell media, anche se dal vivavoce non otteniamo grandi prestazioni in termini di volume massimo. La messaggistica richiede l’accesso al solito allegato per consultare la versione HTML della posta elettronica, mentre i messaggi sono organizzati o in conversazioni, oppure in modalità classica.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Mancando un touchscreen resistivo, conviene rifarsi alla tastiera full QWERTY per scrivere i testi. E’ un’esperienza notevolmente bella, perché i pulsanti sono organizzati con giudizio e lontani gli uni dagli altri. Impossibile cliccarne uno al posto di un altro.

Sony Ericsson Vivaz Pro

La navigazione web, come dicevamo, non è fluidissima a causa del browser di serie ormai sorpassato, e anzi fa piacere aver visto il nuovo Symbian 3, con un notevole passo avanti. Il problema vero di questo Vivaz Pro è rappresentato dal display, touchscreen sì ma resistivo, che non concede scrolling cinetici e multi touch, due fattori ai quali siamo ormai abituati.

Sony Ericsson Vivaz Pro

Niente paura, però, perché come su Vivaz anche qui la multimedialità supera di gran lunga la sufficienza. A livello di programmi, troviamo track ID per la musica che si sente bene anche dalla radio, mentre per ciò che concerne l’imaging possiamo notare con piacere le immagini cliccate alla risoluzione massima di 5.0 megapixel.

Sony Ericsson Vivaz Pro

A disposizione ci sono anche flash e autofocus, mentre i video sono girabili a una risoluzone massima di 720p. Comodo, infine, il chip GPS assistito integrato, con una grande facilità nello sfruttamento delle mappe e nella navigazione.