Sony Ericsson K850i

Introduzione

0.3, 1.0, 1.3, 2.0, 3.2…. 5.0. Sì, stiamo dando i numeri, e sicuramente molti di voi avranno già capito a cosa ci stiamo riferendo. Risoluzioni massime delle fotocamere sui cellulari, nella storia che dal semplice 640×480 pixel del VGA porta direttamente alle ultime cam alloggiate sui device, sempre più simili a vere e proprie macchine digitali.
In quest’ottica (tanto per restare in tema), sono sempre stati due i blasoni a contendersi le luci della ribalta: da una parte Nokia, con alle spalle Carl Zeiss, dall’altra Sonyericsson, che forte dell’esperienza giapponese nel campo dell’imaging, ha sfruttato la gamma Cybershot per proporre modelli sempre più performanti dal punto di vista multimedialità, intesa appunto come funzioni fotografiche.

SonyEricsson K850

 

K850i rappresenta l’ultimo esempio dei passi avanti compiuti in Sonyericsson, ma non è solo questo; a una attenta analisi, e dopo un periodo di prova piuttosto lungo, possiamo giungere a una conclusione da noi agognata per molto tempo: abbiamo finalmente a disposizione non un cellulare con fotocamera, ma una fotocamera con funzioni telefoniche incluse. Attenzione, però: non pensiate che si sia arrivati a un nuovo compromesso, nel quale la cam alloggiata off

Primo contatto

Quello che abbiamo a disposizione per questa anteprima è un Sonyericsson k850i, un telefono cellulare bar phone che opera in sistema duale UMTS (HSDPA) – GSM (quadribanda). Non abbiamo implementati né wi-fi né porta a infrarossi, ma la connettività risulta sempre affidabile grazie alla presenza a livello wired del cavo dati all’interno della confezione di vendita, mentre via wireless abbiamo modo di completare ogni collegamento in maniera felice grazie al bluetooth, stereo.

SonyEricsson K850

Esteticamente, è un terminale che non lascia indifferenti: il form factor, come abbiamo detto, è bar phone, al pari di k810i, ma su assemblaggio e materiali si è lavorato benissimo. Il risultato ci consegna un cellulare esente da scricchiolii, che mostra il suo meglio nella parte posteriore, sulla quale è alloggiata la fotocamera a risoluzione massima 5.0 megapixel munita di flash allo xeno e autofocus, con sistema di puntamento luminoso a led bianchi (utili anche come torcia).

SonyEricsson K850

La scocca è molto liscia, priva come

Andiamo però con ordine: l’ergonomia, come detto, risente leggermente (nulla di preoccupante) dello spessore non proprio limitato, ma sarà sufficiente un piccolo periodo per abituarsi. Le altre dimensioni, invece, sono ampiamente in linea con gli ultimi modelli di Sonyericsson testati: 102 millimetri di altezza x 48 di larghezza, a fronte di uno spessore di 17 millimetri e un peso di 120 grammi.
Indubbiamente, sulle dimensioni della scocca, specialmente per ciò che riguarda la profondità del device, ha grosse voce in capitolo la fotocamera stessa, che a livello hardware ha un’importanza molto diversa rispetto alle cam viste agli albori dell’imaging su cellulare. Anche qui, naturalmente, non avremo mirino ottico per puntare gli oggetti e le persone da fotografare, ma andremo a sfruttare il display, molto luminoso nei suoi 260.000 colori, e grande a sufficienza (320×240 pixel la risoluzione).

SonyEricssonK850

La tastiera non è una QWERTY, ma se è possibile ci dà una lunghissima serie di possibilità, quasi quanto una estesa. Sotto il display, troviamo la pulsantiera, che come su t650i riporta piccoli cubi associati ai vari numeri (lettere). Le grosse particolarità sono soprattutto due: A. il jog centrale con quattro direzioni è racchiuso da tasti a sfioramento che circon

In prova

Quello che testiamo oggi per voi è, come sottolineato, un Sonyericsson k850i marchiato TIM. La brandizzazione del gestore entra ‘solo’ in accensione del terminale, e nell’interfaccia del menù, con le solite insufficienti variazioni cromatiche bianco-rosso-blu. In generale, il sistema operativo di Sonyericsson si conferma molto rapido nella navigazione tra le varie funzioni, tanto che non dovremo subire il minimo delay durante l’interazione con le varie feature. Esteticamente, la bellezza delle icone risente solo inizialmente della brandizzazione TIM, mentre nei sottomenù ci troviamo tra le mani il solito menù di Sonyericsson, intuibile tanto quanto un Nokia, veloce anche nella composizione dei messaggi e delle e-mail, con i parametri configurabili in pochissimo tempo.

SonyEricsson K850

La parte telefonica non dà la minima preoccupazione: abbiamo solo avuto un imprevisto in un cambio cella, con la linea che è inevitabilmente caduta, ma per il resto non abbiamo avuto problemi. Sia la tenuta del segnale, sia l’audio sono punti cardine di questo modello nippo-svedese, il cui altoparlante integrato restituisce toni molto caldi, mentre il vivavoce, pur non avendo volume altissimo, offre tonalità alte e ben chiare. In generale, sul resto non c’&egra