Nokia 700

Introduzione

Non è ancora tempo di vedere da vicino i nuovi nati della classe Lumia, che vi abbiamo già ampiamente raccontato durante e dopo il Nokia World.

Nokia 700

Mentre in Finlandia si aspetta la metà di novembre per il lancio dei nuovi modelli Windows Phone, si va quasi di pari passo con il vecchio-nuovo Symbian, giunto alla versione Belle e a un restyling finalmente convincente rispetto al passato. Dopo la recensione del 701, ecco un piccolissimo passo indietro, ma solo nei numeri, con il testo del nuovo Nokia 700.

Confezione

Niente di che, e fa male visto il prezzo di 299 euro. Se internamente troviamo già 2 gb di memoria e l’assenza di una microSD aggiuntiva non ci colpisce, è il resto a essere soltanto appena sufficiente.

Nokia 700

Nella dotazione troviamo infatti gli auricolari stereo, il cavo dati, il caricatore da viaggio, i manuali utente. La batteria è da 1080 mAh, e garantisce un utilizzo di una giornata se attivati whatsapp e due caselle mail push, oltre che a una buona mezz’ora di chiamate..

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Nokia 700 è uno smartphone candy bar privo di tastiera fisica full touchscreen, che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Ampia la connettività, che punta su HSPA, bluetooth stereo, wi-fi b-g-n monobanda e l’ovvio cavo dati.

Nokia 700

Esteticamente, abbiamo lo smartphone più compatto di Nokia, che lavora egregiamente sul design di questo nuovo 700, garantendogli misure minimal e una back cover in metallo. Il display è da soli 3.2 pollici, ma ha una lucentezza interessante e ottimi contrasti garantiti dalla tecnologia Clear Black.

Nokia 700

In poche parole, tra le mani abbiamo uno schermo Amoled touchscreen capacitivo con risoluzione 640×360 pixel. Sopra lo schermo troviamo i sensori di prossimità e di luminosità, ma non la cam per le videochiamate.

Nokia 700

L’unica fotocamera disponibile è quella posteriore, che ha risoluzione massima di 5.0 megapixel, ma è sprovvista di autofocus. Presente invece il flash led.

Nokia 700

Nelle scocche anche l’accelerometro, il chip NFC che per il momento usiamo soprattutto per connettere dispositivi compatibili (guarda la videoprova), la bussola digitale e il chip del GPS assistito che, unito alle mappe di Nokia garantisce prestazioni ottimali.

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Lo smartphone più compatto di Nokia non poteva che avere un’ergonomia eccellente. Tutto è dovuto alle misure minimal: 110 millimetri di altezza, 50 di larghezza, 9.7 di spessore, per un peso che non tocca nemmeno l’etto, ma che si ferma a 96 grammi.

Nokia 700

Portare con noi questo 700 è semplicissimo, come è semplicissimo metterlo in tasca. Esteticamente, abbiamo la fusione di plastica e metallo, con un assemblaggio che non lascia niente al caso.

Nokia 700

Il touchscreen funziona senza delay o ritardi grazie alla tecnologia capacitiva, mentre per il resto abbiamo i tre pulsanti fisici di Nokia nella parte bassa della cover anteriore.

Nokia 700

A livello di comandi sui bordi, troviamo il volume, il blocco-sblocco e l’attivazione della fotocamera a destra, e gli innesti di caricatore, cuffie e cavo dati sopra. A sinistra, invece, non c’è nulla.

Nokia 700

In Prova – Il nostro test

Privo di brandizzazioni, il nuovo Nokia 700 che testiamo oggi costa al pubblico 299 euro e offre la versione Belle di Symbian come sistema operativo.

Degli aggiornamenti e delle novità di questa release abbiamo già parlato, ma riassumiamo qui: menù a tendina per le notifiche dal quale basta un click per attivare-disattivare la connettività, tasto indietro in ogni pagina (virtuale), sfondi diversi sulle pagine di home screen e widget che si dimensionano a seconda delle nostre esigenze.

Nokia 700

Nokia 700 ha 2 gb di memoria interna, un processore single core da 1 GHz, e offre una navigazione fluida tra le diverse features, ma vanno sottolineati i due riavvii che abbiamo subito nei giorni di utilizzo. Niente di grave, si intende, ma il riavvio è sempre qualcosa che lascia perplessi.

Nokia 700

Fortunatamente, con un aggiustamento della release software sarà possibile superare il problema. La parte telefonica di questo 700 offre un audio interessantissimo dal padiglione interno, mentre il vivavoce è solo discreto e la ricezione nella media.

Nokia 700

La messaggistica non ha una posta universale, ma tutto è diviso nei vari account, per i quali è possibile impostare le varie caselle imap, leggere la posta in HTML con il pinch to zoom, e sfruttare la tastiera virtuale piccola ma precisa. Disponibile anche un tastierino alfanumerico con T9, e l’ovvia QWERTY in orizzontale o verticale.

Nokia 700

Il browser web fa segnare passi in avanti rispetto al passato, ma è ancora sotto le performance degli altri sistemi operativi. Tuttavia abbiamo meno lag e rallentamenti che in passato, e c’è la possibilità di sfruttare il supporto al flash player. Tra le varie funzioni, da segnalare il rinnovamento dello store di Nokia, che con una rivisitazione della grafica e una semplificazione nella scelta delle applicazioni da scaricare ha avuto un certo miglioramento.

Nokia 700

Il lato Office si completa con Quick Office, che però non dà la possibilità di modificare i files (se non si acquista la licenza), e con il file manager e lo .zip. La ricerca rapida in rubrica è comoda e i social network passano da OVI, ma lo store di Nokia ci dà la possibilità (a caro prezzo, per essere sinceri) di scaricare due client che ci permetteranno di usare Facebook e Twitter senza alcuna mediazione.

Nokia 700

La multimedialità si declina in una fotocamera da 5.0 megapixel priva di autofocus ma con il flash led: buone le immagini scattate, ma solo in panoramica. Video invece a 720p, e quindi in alta definizione.

Nokia 700

Bene la musica, con il lettore mp3 funzionale e la comoda radio FM. Da non scordare la tecnologia NFC che ci permette di usare una nuova classe di prodotti con un semplice avvicinamento tra i due dispositivi (guarda la videoprova).

Nokia 700

Per ultimo, da sottolineare la bontà dei comandi vocali, su uno smartphone compatto che si fa ben volere per il design. Con una politica di prezzo più aggressiva sarebbe stato ancor più interessante.