Acer Stream

Introduzione

Ecco un altro Android 2.1, stavolta di Acer, che cavalca i tempi dell’estate per lanciare nel cosmo della telefonia mobile il suo Stream.

Acer Stream

Già dal nome si capisce la naturale destinazione di utilizzo: Stream, e quindi multimedialità, con la possibilità di sfruttare il cavo HDMI per portare su un dispositivo esterno i contenuti (video, filmati, foto) del nostro device, e anche di effettuare streaming via DLNA.

Acer Stream

Un prodotto che è figlio di questi tempi, della voglia di vacanze, e poi, per il ritorno, della voglia di rivivere tutte le emozioni di questa estate.

Confezione

Non si potrebbe chiedere di più alla dotazione standard inserita all’interno della confezione. Stream costa 499 euro, ed è full optional.

Acer Stream

A disposizione, infatti, abbiamo il cavo dati USB, il cavo HDMI, il caricabatteria, la scheda di memoria microSD da 8gb con adattatore, le cuffie da 3.5 millimetri, la custodia, la batteria da 1400 mAh, che garantisce un’autonomia di 1 giornata. Davvero ottima. 

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Acer Stream è uno smartphone candy bar che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Completissima la connettività. Abbiamo l’HSPA, il wi-fi, il bluetooth stereo, il cavo dati a supportarci perfettamente in ogni operazione.

Acer Stream

Esteticamente, Stream è molto simile a tanti altri suoi competitor. Acer non ha fatto un grandissimo lavoro sul design, preferendo riporre l’attenzione sulle funzioni e sul grip, visto che la cover posteriore è gommata.

Acer Stream

Come ogni modello full touchscreen, la parte anteriore è occupata dall’ampio display. In questo caso, ha una dimensione di 3.7 pollici, una risoluzione wide VGA da 800×480 pixel, e 1.67 milioni di colori restituiti in maniera brillante ma non così leggibili sotto la luce del sole. Peccato. Sulla back cover invece c’è la fotocamera da 5.0 megapixel.

Acer Stream

Ha l’autofocus, ma non il flash led. Buone le foto, bene anche i video, girati a 720p. Completano la dotazione tecnica l’accelerometro e il chip GPS integrato. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Dimensioni nella norma, e facilità a inserire Stream nelle tasche. Il nuovo prodotto targato Acer misura 119,5 millimetri di altezza, 63 di larghezza, e 11,2 di spessore, con un peso totale pari a 126 grammi. Solido.

Acer Stream

Il display è ovviamente touchscreen, di tipo capacitivo. Ha una buona velocità, complice il processore potente, ma talvolta si presenta qualche delay a rovinare la nostra user experience, sopratutto per quanto riguarda l’inserimento del testo.

Acer Stream

Niente di che, ovviamente, una realtà superabile con un aggiornamento del software. Sotto all’ampio display sono compresi quattro soft keys a sfioramento e tre pulsanti fisici per il controllo del riproduttore multimediale, mentre sui dorsi ci sono ulteriori comandi, per lo più a sinistra.

Acer Stream

Si tratta del blocco tasti, del volume, e dell’accensione-spegnimento. A destra, invece, abbiamo l’uscita HDMI e cavo dati, e poco sotto l’attivazione della fotocamera. 

In Prova – Il nostro test

Il nuovo Acer Stream non ha brandizzazioni, e sfrutta la versione 2.1 di Android come sistema operativo. Inoltre, dobbiamo dire che il device è spinto da un processore Snapdragon da 1 GHz. Acer sostituisce l’interfaccia di Android (quella a sette schermate, comunque attivabile dalle impostazioni) con una homescreen diversa, e addirittura più semplice.

Acer Stream

Basta muoversi in una direzione per accedere ad alcune funzioni rapide. Per esempio, andando verso l’alto si accede al menù, con otto icone che restano sempre in vista, a formare una sorta di menù rapido. Andando a sinistra, troviamo la cronologia, mentre a destra si accede alla multimedialità.

Acer Stream

In generale, però, si può tornare alla visualizzazione normale di Android, mentre i widget sono relegati a un programma a parte, che ci consente di scegliere tra quelli proprietari di Android, piuttosto che quelli di Acer. La velocità di navigazione tra le varie funzioni è buone, ma in alcuni casi il sistema operativo mostra qualche impuntamento, superabile con un aggiornamento software.

Acer Stream

La parte telefonica si declina in una buona ricezione e in una discreta qualità audio, con il volume del vivavoce non proprio altissimo. La messaggistica invece si regala il full HTML nelle e-mail, e la sincronizzazione con l’account exchange, ma non ha tutta questa rapidità in fase di immissione del testo: dovremo andare piano, sia sulla QWERTY estesa, sia su quella più piccola che compare con il device tenuto in verticale.

Acer Stream

Poco male, ma dovremo farci l’abitudine. Buonissima invece, e non potrebbe che essere così, la navigazione web, con il browser di Android a supportarci con un rendering valido che sfrutta appieno le potenzialità della connettività.

Acer Stream

Il nodo più interessante di questo modello rimane la multimedialità, soprattutto in fase di riproduzione tramite il cavo HDMI inserito nella dotazione di vendita. Abbiamo la fotocamera da 5.0 megapixel con autofocus ma senza flash led che regala buone immagini e anche video in 720p, tendenti in qualche caso al rosa.

Acer Stream

La riproduzione è comunque fluida, da provare, e c’è anche il protocollo Dolby Mobile. Inoltre, a livello musicale abbiamo pure la Radio FM, oltre al lettore mp3 valido.

Acer Stream

In generale, quindi, abbiamo un buon prodotto che consente ad Acer di fare un passo importante in avanti. Da migliorare leggermente la velocità di Android, ma basterà una nuova release software.