Il mercato delle criptovalute ha mostrato debolezza per tutto ottobre, nonostante il mese sia storicamente associato a fasi rialziste. La performance deludente registrata nel 2025 potrebbe essere attribuita a una combinazione di fattori macroeconomici, tensioni commerciali internazionali e crescita economica rallentata. Anche il token XRP di Ripple non ha fatto eccezione, seguendo la tendenza ribassista generale.
Gli sviluppi attesi nelle prossime settimane potrebbero ribaltare la situazione. Di seguito analizziamo i motivi per cui XRP potrebbe avvicinarsi a un nuovo massimo storico a novembre 2025.
Perché XRP potrebbe toccare un nuovo massimo storico a novembre 2025
Nelle ultime settimane la Federal Reserve ha annunciato un ulteriore taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base. Storicamente, i tagli dei tassi tendono a favorire una maggiore affluenza di capitale nei mercati delle criptovalute, in quanto i prestiti diventano più convenienti e aumenta la propensione al rischio. Nonostante ciò, il mercato resta ancora prevalentemente in fase di ritracciamento e XRP fatica a recuperare con decisione il livello chiave dei 3 dollari. Gli investitori sembrano mostrare una cautela superiore rispetto al passato, il che potrebbe tradursi in un rally ritardato.
Parallelamente, si attende il possibile lancio di vari ETF spot su XRP nel corso di novembre 2025. L’ETF di Canary Capital punta a debuttare il 13 novembre, mentre la decisione sull’ETF XRP proposto da Franklin Templeton Investments è prevista per il 14 novembre. In totale, attualmente sono sette gli ETF XRP in fase di revisione presso la SEC. Una risposta positiva potrebbe rafforzare notevolmente la fiducia del mercato.
Gli ETF hanno già giocato un ruolo decisivo nell’attuale ciclo rialzista di altre criptovalute, e l’introduzione di un ETF dedicato a XRP potrebbe rappresentare un catalizzatore determinante verso nuovi massimi storici.
In questo contesto di mercato incerto, alcuni investitori stanno valutando opportunità emergenti che si trovano ancora in fase di prevendita, dove il potenziale di crescita può risultare più elevato.
I trader puntano anche su Bitcoin Hyper
Tra questi progetti si distingue Bitcoin Hyper, innovativo protocollo Layer 2 per Bitcoin, che ha raccolto 25, 65 milioni di dollari in una prevendita di successo, segnando un passo significativo verso la risoluzione dei limiti di scalabilità di Bitcoin.
Attualmente, Bitcoin processa circa sette transazioni al secondo (TPS) con commissioni spesso elevate, che ne limitano l’adozione per transazioni quotidiane.
Bitcoin Hyper affronta queste sfide implementando rollup ottimistici, che aggregano migliaia di transazioni off-chain, aumentando i TPS a livelli competitivi con reti come Ethereum, pur preservando la sicurezza del Layer 1 di Bitcoin.
Il Canonical Bridge consente di utilizzare BTC wrapped sulla rete Hyper, garantendo interoperabilità e liquidità. L’offerta totale è limitata a 21 miliardi di token HYPER, con uno staking che promette rendimenti superiori al 100% APY, attirando investitori istituzionali e retail.
La prevendita, attiva sul sito ufficiale, offre token a 0,013215 dollari con incentivi per i primi partecipanti. Bitcoin Hyper si posiziona per rivoluzionare Bitcoin, rendendolo più veloce, economico e adatto a pagamenti, DeFi e NFT, con previsioni di crescita significative post-lancio.
In collaborazione con ClickOutMedia
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