WhatsApp: un trucco semplicissimo per bloccare i messaggi dagli sconosciuti

I messaggi provenienti da numeri sconosciuti sono una vera seccatura, ma questa nuova funzione di WhatsApp risolverà tutto.
WhatsApp: un trucco semplicissimo per bloccare i messaggi dagli sconosciuti

Nell’ultima beta di WhatsApp per iOS, ossia la versione 25.22.10.71 disponibile tramite TestFlight, è stata introdotta una nuova funzione in fase di sviluppo chiamata “username key“.

Questa “chiave di sicurezza” è stata ideata da WhatsApp allo scopo di proteggere il nome utente dai messaggi indesiderati provenienti da contatti sconosciuti.

Come funziona la chiave di sicurezza per gli username di WhatsApp

whatsapp chiave nome utente

Il funzionamento è simile a quanto visto nel caso dell’username PIN, ma il nome differente scelto da WhatsApp mette in chiaro la sua utilità: mentre il PIN è generalmente un codice privato per l’autenticazione personale, la username key funge da barriera per le prime interazioni tramite il nome utente.

In passato, c’era il rischio che alcuni utenti di WhatsApp utilizzassero parti del PIN destinato alla verifica in due passaggi, esponendosi a potenziali vulnerabilità. Questo problema derivava dal fatto che, una volta scelto, il nome utente rende il profilo accessibile a chiunque lo conosca, ma non dimentichiamo che è anche possibile indovinarlo. Scegliere un nome utente troppo semplice o prevedibile potrebbe quindi comportare la ricezione di messaggi indesiderati, costringendo alcuni utenti a rimuoverlo completamente. Con l’introduzione della username key, però, solo coloro che conoscono sia il nome utente che la chiave di sicurezza associata potranno avviare una conversazione su WhatsApp.

Va precisato che questa funzione sarà opzionale: gli utenti che desiderano mantenere il loro profilo facilmente rintracciabile su WhatsApp potranno scegliere di non attivarla, mentre coloro che preferiscono limitare le interazioni farebbero bene ad abilitare la chiave di sicurezza e condividerla soltanto con persone fidate. WhatsApp sta attualmente testando due modalità di configurazione: la scelta manuale del codice, accessibile dalle impostazioni del profilo, o la generazione automatica di una combinazione casuale. Quest’ultima opzione è pensata per evitare chiavi deboli o prevedibili, riducendo così il rischio di accessi non autorizzati.

Gli utenti potranno, in qualsiasi momento, rigenerare o modificare la chiave, mantenendo il pieno controllo sul livello di protezione che desiderano. Non è ancora chiaro se, nella versione finale, verranno mantenute entrambe le modalità o se WhatsApp opterà per un’unica soluzione: in ogni caso, l’obiettivo resta quello di rafforzare la privacy ma senza compromettere la flessibilità.

Fonte: Wabetainfo

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