
WhatsApp, come vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi, sta gradualmente implementando la pubblicità negli aggiornamenti di stato e nei Canali.
Ora, con l’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp per Android (versione 2.25.19.14), è emersa una funzione in fase di sviluppo che consentirà di gestire le preferenze pubblicitarie.
Come “personalizzare” la pubblicità su WhatsApp
Lo screenshot condiviso da WABetaInfo mostra nel dettaglio questa nuova funzione introdotta con l’ultima release beta di WhatsApp:
Secondo quanto emerso, la sezione dedicata alle pubblicità su WhatsApp sarà accessibile sia dalla scheda Aggiornamenti e sia dalle impostazioni principali. Qui, gli utenti potranno consultare un elenco dettagliato di tutte le inserzioni visualizzate di recente, con indicazione della data di visualizzazione. In questo modo sarà più semplice tenere traccia delle pubblicità ricevute, rivedere promozioni passate o evitare contenuti poco rilevanti.
Oltre alla cronologia degli annunci, WhatsApp elencherà gli inserzionisti che hanno mostrato annunci all’utente negli ultimi giorni. Da qui, sarà possibile bloccarli singolarmente, così da evitare che i loro contenuti appaiano nuovamente negli aggiornamenti di stato e nei Canali. Tuttavia, in caso di ripensamenti, sarà disponibile anche l’opzione per “riabilitare” gli inserzionisti precedentemente nascosti, garantendo una gestione flessibile delle preferenze pubblicitarie.
WhatsApp sottolinea con chiarezza che queste novità non compromettono la sicurezza dell’utente. In cima alla sezione dedicata alle preferenze pubblicitarie, verrà infatti mostrato un declaimer che ribadisce come chat personali, chiamate vocali e videochiamate siano sempre protette da crittografia end-to-end. Nessun contenuto privato verrà utilizzato per finalità pubblicitarie: gli annunci si basano solo su dati limitati e non sensibili come la lingua dell’app, la città, il Paese o le interazioni precedenti.
Per chi collega WhatsApp al Meta Accounts Center, è possibile che le preferenze pubblicitarie relative agli altri servizi di Meta contribuiscano a migliorare la pertinenza degli annunci: tuttavia, questa integrazione è facoltativa, disattivata di default e modificabile in qualsiasi momento.