WhatsApp sta introducendo una nuova funzione pensata per rendere le chiamate di gruppo, sia video che solo audio, ancora più gestibili ed organizzate, specie in presenza di molti partecipanti.
Con l’ultimo aggiornamento di WhatsApp Beta per Android, esattamente la versione 2.25.19.7 che potete già scaricare dal Google Play Store, il popolare servizio di messaggistica istantanea ha cominciato a testare la possibilità di alzare la mano virtualmente durante le chiamate e le videochiamate.
WhatsApp: una piccola novità per chiamate e videochiamate di gruppo
Il funzionamento è davvero molto semplice, come confermato dagli screenshot di WABetaInfo: durante una chiamata o una videochiamata su WhatsApp, l’utente può attivare l’opzione per mostrare l’emoji della mano alzata, ben visibile sui display di tutti i partecipanti. Questo permette di esprimere la volontà di parlare, senza dover interrompere l’interlocutore o attivare il microfono, evitando sovrapposizioni o situazioni caotiche. Una funzione che prende ispirazione dalle piattaforme di videoconferenza più evolute, come Zoom o Microsoft Teams, e che trova adesso una sua collocazione naturale anche in WhatsApp, sempre più utilizzata in ambiti di lavoro o didattica a distanza.
L’adozione di questo sistema su WhatsApp offre un’alternativa efficace per chi preferisce partecipare alla call in maniera più defilata o con il microfono disattivato, intervenendo solo se necessario. Il simbolo della mano alzata su WhatsApp appare in tempo reale, garantendo visibilità immediata e un’interazione più rispettosa, contribuendo così a mantenere il flusso della conversazione chiaro ed organizzato.
Questa novità rappresenta l’ennesimo tentativo di WhatsApp finalizzato a proporsi come una valida soluzione anche in ambito professionale, senza però snaturare la semplicità d’uso che ha contribuito a renderla una delle app di messaggistica più scaricate a livello globale. Attualmente, la nuova funzione dell’emoji con la mano alzata è disponibile solo per alcuni beta tester, ma il rollout è in corso e si prevede una diffusione progressiva da parte di WhatsApp nelle prossime settimane.
