
Il web non è tutto sicuro: minacce, anche invisibili, possono nascondersi dietro ogni angolo e colpire anche gli utenti più attenti. Per questo motivo sempre più persone si affidano alle VPN (acronimo di Virtual Private Network, vale a dire Reti Virtuali Private), uno strumento diventato ormai fondamentale per garantire sicurezza e anonimato online, in qualsiasi occasione.
Chi si approccia per la prima volta a questo servizio, potrebbe trovarsi di fronte a un (ragionevole) dubbio: è meglio utilizzare una VPN gratuita oppure affidarsi a una soluzione a pagamento? La scelta tra l’una e l’altra può avere implicazioni significative sulla qualità del servizio e sulla protezione, reale, dei dati personali. Ecco quindi le principali differenze.
VPN gratuite: allettanti, ma a rischio malware
Le VPN gratuite attirano per un motivo principale: l’assenza di costi. Non è raro, però, che nascondano rischi considerevoli. Secondo analisi condotte negli anni dai principali portali tech, alcune di queste VPN potrebbero contenere malware o spyware che mettono a repentaglio la sicurezza dei dispositivi degli utenti.
Ma c’è di più: molti di questi servizi generano profitti attraverso pubblicità invasive o, peggio ancora, vendendo i dati degli utenti a terze parti, compromettendo così quello per cui sono state create: la protezione della privacy. Anche in termini di prestazioni, con una VPN gratuita ci si può trovare di fronte a limitazioni e velocità ridotte, oltre che un numero esiguo di server disponibili. Il risultato? Un’esperienza, perlopiù, frustrante.
Non è il caso di tutte le VPN gratuite, ma per la maggior parte sì. Alcune aziende note nel settore della privacy potrebbero mettere a disposizione delle prove o versioni senza costi dei propri servizi: in quel caso, l’affidabilità è garantita dalla notorietà del marchio.
VPN a pagamento: sicure e crittografate
Le VPN a pagamento, al contrario, offrono una serie di benefici che giustificano l’investimento. Molti servizi garantiscono crittografia avanzata e adottano politiche no-log (ovvero non conservano i dati di navigazione degli utenti), assicurando al tempo stesso velocità elevate e l’accesso a più ampie reti di server in tutto il mondo. Caratteristiche che facilitano dunque tutti gli scopi di una VPN, come navigazione sicura e accesso a contenuti limitati geograficamente.
Inoltre, i fornitori di VPN premium investono costantemente in infrastrutture e supporto clienti. A beneficiarne è principalmente il servizio offerto, decisamente di qualità superiore rispetto alle controparti gratuite.
La soluzione economica: Surfshark VPN
Tra le VPN a pagamento, ma al tempo stesso economiche, ti segnaliamo Surfshark che di distingue per l’eccellente rapporto qualità-prezzo. Grazie alla promozione in corso, l’abbonamento parte da soli 2,19 euro al mese con uno sconto dell’86%. Tra i vantaggi spiccano: connessioni simultanee illimitate, protocollo WireGuard, velocità elevate, adozione di una politica no-log e server basati di una sola RAM, che assicurano una protezione avanzata della privacy.
A ciò si aggiungono, in base all’abbonamento scelto, funzionalità aggiuntive come CleanWeb – che blocca annunci e malware – e la potente tecnologia Nexus, che lo differenzia da tutti gli altri competitor: è infatti in grado di instradare il traffico attraverso una rete di server, anziché un singolo tunnel, per un ulteriore livello di sicurezza.
Sebbene le VPN gratuite possano sembrare allettanti per l’assenza di costi, i rischi associati superano di gran lunga i benefici. Per una protezione efficace della propria privacy e una navigazione sicura, investire in una VPN premium come Surfshark rappresenta una scelta saggia e responsabile. Ora puoi anche approfittare della promozione in corso: abbonati a partire da soli 2,19 euro al mese.