Verizon esclude Samsung Pay dai suoi S7 e S7 Edge

L'operatore americano è accusato di inibire un servizio concorrente ad Android Pay.

Un paio di giorni fa era deflagrata negli Stati Uniti la notizia che il gestore telefonico Verizon aveva eliminato dai Samsung S7 e S7 Edge brandizzati il supporto per Samsung Pay.
Sui siti specializzati di telefonia era fioccata qualche critica: "non solo Samsung ingolfa le nostre distribuzioni Android con proprie interfacce (in questo caso, la TouchWiz), non solo ci troviamo, per via di questo trend, zeppi di doppioni di ogni client (due app di posta, due applicazioni per la galleria fotografica e via dicendo) o, addirittura, nel caso di Verizon di ben tre servizi di messaggistica", avevano lamentato i critici.
Non solo questo: alcune volte capita anche che qualche applicazione, al contrario, venga rimossa.

Samsung Pay
Samsung Pay

La rimozione di un servizio importante come Samsung Pay fa scalpore, è chiaro. Soprattutto perché adombra il sospetto che Verizon (che ha aderito l’anno scorso al circuito di pagamento Android Pay) avesse inibito un servizio concorrente.
Ma da Verizon invitano alla calma e a riconsiderare il fatto in tutta tranquillità. «Samsung Pay è supportato sui modelli Verizon», precisa un portavoce delll'importante carrier americano, aggiungendo che quello che cambia è solo un dettaglio: Samsung Pay, semplicemente, non è pre-caricato, al contrario di altre applicazioni già presenti sui dispositivi. Nulla vieta però, agli utenti che volessero usarlo, di scaricarlo e installarlo: non c'è da parte di Verizon alcun blocco.

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