Usare un iPhone senza nemmeno toccarlo? Possibile, con il "nuovo" Siri

Apple sarebbe al lavoro per trasformare Siri in un modello "agentico" su smartphone, in grado di fare qualsiasi cosa con la sola voce.
Usare un iPhone senza nemmeno toccarlo? Possibile, con il

Nel 2024 Apple aveva promesso un importante aggiornamento di Siri: voleva che il suo assistente digitale fosse in grado di comprendere meglio i comandi vocali, con un modello più intuitivo e “profondamente integrato” nel sistema. Il suo rilascio, tuttavia, è stato rinviato a causa di problemi di prestazioni, spingendo l’azienda a integrare (temporaneamente) ChatGPT per non rimanere indietro nella corsa all’intelligenza artificiale. Tra qualche mese, però, le cose cambieranno.

Il lancio della nuova versione di Siri è previsto per il prossimo anno e, per compensare il ritardo, Apple punta a introdurre funzionalità avanzate, che supereranno di molto quanto offerto da Gemini. Sarà possibile, si vocifera, controllare completamente un iPhone con il solo utilizzo della voce.

Così potremo usare un iPhone senza toccarlo

A parlarne è il giornalista Mark Gurman di Bloomberg, che spiega come la versione aggiornata di Siri potrà gestire qualsiasi app – anche di terze parti. Sarà possibile ad esempio modificare una foto, commentare un post social o acquistare un articolo usando esclusivamente i comandi vocali.

Il nuovo Siri sfrutterà App Intents, un framework che consente alle interfacce Apple, come Spotlight e Siri, di eseguire azioni tramite app non sviluppate da Apple, in modo simile alle App Actions di Android. L’obiettivo è controllare iPhone, iPad o Mac nello stesso modo in cui lo farebbe l’utente, ma senza alcun tocco sullo schermo.

Gurman spiega che Apple sta testando attivamente la funzione per risolvere problemi di prestazioni, soprattutto in scenari delicati come le transazioni finanziarie. Attualmente, la nuova versione di Siri è in prova con numerose app popolari, tra cui Amazon, Facebook, Threads, WhatsApp e YouTube. La riuscita del progetto dipenderà dalla capacità di App Intents di funzionare senza intoppi con un’ampia gamma di app.

Quando arriverà la versione potenziata di Siri?

Il debutto della versione rinnovata di Siri è atteso per la primavera del 2026, probabilmente con iOS 26.4. Se ben implementata, questa novità potrebbe inaugurare un’era di utilizzo “agentico” del mobile e spingere anche Google a seguire la stessa direzione. Inoltre, il nuovo assistente vocale potrebbe diventare l’elemento distintivo dei futuri prodotti di casa Apple.

Sul fronte opposto, Google sta cercando di ampliare le capacità di Gemini per controllare app di terze parti, ma finora le funzioni operative sono rimaste limitate alle app sviluppate internamente. Un passo in avanti potrebbe essere rappresentato dalla funzione Magic Cue, capace di leggere i contenuti sullo schermo, analizzare la cronologia recente di utilizzo e prepararsi ad assistere l’utente con azioni pertinenti.

Restano però incertezze sulle reali potenzialità e sulla possibilità di controllare app esterne, nonché sul fatto che al lancio potrebbe essere disponibile solo sulla serie Pixel 10, escludendo la maggior parte dei dispositivi Android.

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