TSMC: i guadagni sono aumentati a dismisura nel 2021

Secondo quanto si apprende da Bloomberg, sembra che i ricavi di TSMC per il primo periodo del 2021 siano stati incredibili come non mai.
TSMC: i guadagni sono aumentati a dismisura nel 2021

Il più grande produttore mondiale di chip a contratto, Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) ha registrato entrate alle stelle dalle vendite di prodotti a CPU e SoC di oltre il 20% nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’azienda ha fatto del suo meglio per soddisfare la domanda delle case automobilistiche e di altri clienti.

TSMC: un guadagno del 20% rispetto al 2020

I ricavi da aprile a giugno sono stati pari a 13,3 miliardi di dollari: i dati presentati erano sostanzialmente in linea con le previsioni degli analisti, che avevano suggerito una cifra pressoché simile. Le entrate per il solo mese di giugno sono state di 5,28 miliardi di dollari; si nota un aumento del 23% rispetto a giugno dello scorso anno.

Secondo gli analisti di mercato Roland Shu e Grant Chi, la capacità di TSMC di influenzare efficacemente i prezzi e la carenza di capacità globale hanno compensato l’elevato investimento di capitale di cui l’azienda ha bisogno per crescere. Allo stesso tempo, l’uso di tecnologie EUV avanzate per la produzione di chip aumenterà solo il divario tra TSMC e i competitor e fornirà una struttura di prezzi ottimale per i nuovi processi tecnologici della realtà di Taiwan.

All’inizio di questa settimana, Daimler AG e Jaguar Land Rover hanno avvertito che le vendite continueranno a essere limitate a causa della continua carenza di chip: quest’ultima ha affermato che le spedizioni del secondo trimestre sarebbero state inferiori del 50% rispetto a quanto originariamente previsto. Secondo United Microelectronics Corp., la domanda di chip supererà l’offerta fino al 2023.

Nel prossimo futuro, TSMC, il più grande produttore di chip a contratto al mondo, si concentrerà sui chipset per Apple e per l’industria automobilistica. I semiconduttori per PC, server e dispositivi di rete avranno un’importanza secondaria.

Per chi non lo sapesse, il colosso taiwanese è il produttore esclusivo dei chipset “Bionic AXX” di Apple per iPhone e iPad, nonché dei chipset della serie M per Mac che non utilizzano soluzioni Intel.

Per il prossimo iPhone 13, l’azienda sta producendo gli ultimi chipset A15 costruiti secondo un processo architettonico a 5 nm di seconda generazione (N5P). L’anno scorso, il chipset A14 è diventato la prima soluzione a semiconduttore ad essere prodotta in serie da TSMC secondo il processo a 5 nm.

Fonte: Bloomberg

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