Truffa del POS nascosto anche in Italia: ecco come non farsi rubare denaro

Già nota da tempo, sembra che la truffa del POS nascosto sia ormai arrivata anche in Italia: basta poco per riuscire a difendersi.
Truffa del POS nascosto anche in Italia: ecco come non farsi rubare denaro

Non che si trattasse di un fenomeno assolutamente astratto, ma sembrava che rubare denaro attraverso un POS nascosto, nei posti pubblici più o meno affollati, fosse molto difficile, praticamente impossibile. La cronaca recente sembra aver smentito questa convinzione: si tratta di un’azione criminale a quanto pare fattibile e messa in atto tramite dispositivi modificati.

Fortunatamente, difendersi è assolutamente possibile: basta avere a disposizione gli accessori giusti, che costano pochissimo e sono reperibili anche su Amazon.

Truffa del POS nascosto: cos’è e come evitarla

Per chi si stesse domandando di quale truffa si tratta, sostanzialmente il malintenzionato riesce a rubare denaro direttamente da bancomat e carte custodite all’interno dei portafogli, senza che il truffato possa rendersene conto. Tutto avviene rapidamente e senza che nessuno lo noti, grazie alla tecnologia dei pagamenti contactless.

Naturalmente, quello che viene fatto è rubare piccoli importi con ogni transazione perché solitamente non richiedono autorizzazioni supplementari. Il denaro non viene sottratto tramite lo smartphone sul quale abbiamo configurato le nostre carte. Infatti, il nostro dispositivo non attiva in automatico la funzionalità per pagare: serve una verifica di sicurezza come l’inserimento di un codice o il riconoscimento facciale. Le transazioni vengono effettuate sfruttando le tessere fisiche custodite in tasca, borsa o portafoglio.

Come già anticipato, riuscire a proteggersi da questa tipologia di truffa in realtà è molto semplice, perché tutto quello che occorre fare è aggiungere un livello di schermatura (blocco RFID) fra le nostre carte e l’ambiente esterno. In questo modo, i pagamenti contactless non saranno possibili se non quando le tessere vengono estratte fisicamente dal luogo di custodia.

Per creare questa protezione, essenzialmente a disposizione ci sono due tipologie di accessori. Si può optare per un nuovo portafoglio con protezione integrata: ormai ce ne sono tantissimi in vendita, anche con prezzi contenuti. Chi invece non vuole cambiare il proprio portafoglio o il metodo che utilizza abitualmente per trasportare le proprie tessere, può utilizzare delle carte speciali che si sovrappongono a quelle che si desidera proteggere: in questo modo viene creata una schermatura decisamente efficace. Di seguito, alcuni esempi di accessori economici e atti allo scopo, disponibili su Amazon:

Set di porta tessere, 5 unità a 6,95€.

Porta tessere morbido con schermatura RFID a 6,98€.

Coppia di tessere da inserire nel porta carte (ne basta una) a 8,99€.

Porta tessere con blocco RFID a 9,40€.

Portafogli ultra slim a 9,99€.

Portafogli da uomo con sistema di blocco RFID a 10,99€.

Qualsiasi sia l’accessorio che deciderai di acquistare, testarne il funzionamento non potrebbe essere più semplice: ti basterà inserire la carta all’interno e poi tentare un pagamento tramite POS oppure provare altre tipologie di comunicazione contactless fra la tua tessera e altri dispositivi (come, per esempio, un sistema di allarme). Se la comunicazione non avverrà, allora il tipo di protezione che avrai scelto sarà efficace.

L’ultimo modo super efficace per proteggersi dalle truffe tramite POS nascosto è addirittura gratuito: basta lasciare tutte le carte a casa, limitandosi a utilizzare il proprio smartphone per i pagamenti. Per quanto questa tipologia di furto di denaro resti ancora abbastanza difficile da mettere in atto, il consiglio è quello di considerarla una possibilità e di comportarsi di conseguenza per evitare spiacevoli sorprese sugli estratti conto.

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