Troppo alti i costi delle licenze UMTS

Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri è tornato a parlare di UMTS in Italia e dei costi delle licenze, in occasione delle approvazioni

Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri è tornato a parlare di UMTS in Italia e dei costi delle licenze, in occasione delle approvazioni delle regole sul Wi-Fi in Italia: ‘Si è pagato troppo: sbagliò la Commissione Europea a non dare un indirizzo più cauto, sbagliarono i governi, anche in Italia quello di centrosinistra del momento. Ma altri governi europei fecero anche di peggio’. Probabilmente, però, Gasparri dimentica che molto tempo prima dell’assegnazione delle licenze 3G nei vari paesi europei l’UMTS Forum, organo che presiede alla standardizzazione del sistema UMTS, aveva fortemente consigliato i vari governi a non indire aste, ma a fornire le licenze con una più calma licitazione privata, come avvenuto in Spagna e Finlandia. Molti governi, però, hanno approfittato proprio dell’UMTS per avere fondi freschi a disposizione per ripianare le casse statali, non pensando alle conseguenze a lungo termine di queste assurde ed esose aste.

Il Ministro dimentica anche che seppure il governo di centro sinistra organizzò l’asta, alla sua chiusura l’opposizione di centro destra si meravigliò di come fosse possibile che in Italia l’asta avesse raccolto cifre tanto basse rispetto a ciò che era avvenuto in Germania e Regno Unito e si gridò allo scandalo. Da ambo le parti politiche sarebbe stato enormemente meglio pensare a fondo alle conseguenze di un’asta del genere per il futuro della comunicazione mobile e per il possibile indotto lavorativo che avrebbe potuto creare nel prossimo futuro nel nostro paese un’implementazione molto più celere dell’UMTS.

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