Che la tecnologia a celle di combustibile sia il
futuro delle batterie per terminali mobile è, ormai, risaputo da tempo. Quello
che non si pensava è che Toshiba fosse ad uno stadio di sviluppo già molto avanzato.
La casa nipponica, infatti, ha annunciato di aver messo a punto una versione
alquanto progredita di una prima batteria a celle di combustibile, che utilizza
il metanolo come fonte energetica.
Toshiba intende lanciare sul mercato la batteria
entro il 2003. Il dispositivo, però, è sviluppato prettamente per il nuovo Pocket
PC e-570 della casa nipponica. L’uso dei nuovi materiali consentirà un aumento
del voltaggio senza una conseguente diminuzione della densità della fonte energetica,
di conseguenza la batteria avrà un’autonomia fino a cinque volte superiore a
quelle attuali.
Per ora le dimensioni di tale batteria sono alquanto
ingombranti, 127 x 105 x 25 mm, per un peso di quasi 500 grammi, ma Toshiba
assicura che le grandezze verranno ridotte di molto. Già a partire dalla metà
del 2002 ne uscirà un primo prototipo del peso di 200 grammi, grazie all’utilizzo
di materiali in carbonio iperleggeri. Resta ancora, comunque, un oggetto ingombrante,
pesante più dello stesso PDA. Si spera che Toshiba riesca a ridurre notevolmente
la grandezza di questo dispositivo, prima del suo definitivo lancio commerciale.