
In queste ore si torna a parlare di TikTok visto l’avvicinarsi della data della resa dei conti dell’app social negli Stati Uniti, ma Donald Trump sembra voler fornire un’ulteriore proroga alla grazia concessa. In altre parole è quasi certo che il presidente degli Stati Uniti firmerà un terzo ordine esecutivo per posticipare la scadenza della vendita dell’applicazione social.
A ricordarlo è il Wall Street Journal che ha dichiarato: “Il presidente Trump sta progettando di dare a TikTok un’altra ancora di salvezza. La mossa segnerebbe la terza estensione di Trump, che cerca di evitare l’applicazione di una legge che richiede che l’app venga vietata negli Stati Uniti o venduta“.
La questione, ereditata dall’ex presidente Joe Biden, vede l’obbligo da parte di ByteDance di vendere TikTok a una proprietà americana prima di una certa data. Inizialmente la scadenza era il 19 gennaio 2025 che, con gli interventi di Trump, è stata posticipata al 5 aprile e successivamente al 19 giugno 2025.
TikTok potrebbe essere graziata da Trump
Le notizie di un intreccio geopolitico tra Stati Uniti e Cina stanno facendo pensare che un accordo sia molto difficile tra le due potenze. Quindi, secondo alcune fonti interne del Wall Street Journal, è più probabile che Donald Trump voglia spostare ancora una volta la data dell’out out per TikTok, l’app social in questione.
Diciamo anche che il presidente ha un debole per questa piattaforma, usata ampiamente durante la sua campagna elettorale per raggiungere la fascia più giovane dei suoi elettori. Quindi non è difficile pensare che quanto dichiarato, sempre come ipotesi, dalla famosa testata giornalistica d’oltreoceano possa avverarsi a giorni.
Nel frattempo, c’è chi precisa che gli ordini esecutivi di Trump sulla questione TikTok non sono legali. Il motivo? Non sarebbe possibile contraddire una legge stabilita dal Congresso. Tuttavia nessuno ha voglia o forza di mettersi contro il Presidente degli Stati Uniti d’America.