
Questa volta Pavel Durov sta facendo sul serio. In un messaggio pubblicato sul suo canale ufficiale, ha annunciato che Telegram ha dichiarato guerra a WhatsApp. Da quanto si legge nel messaggio, Durov sostiene che l’app di messaggistica istantanea di Meta da anni ruba funzioni che tempo prima sono uscite sulla sua applicazioni, spacciandole per novità.
Addirittura, il fondatore di Telegram ha indetto un concorso con in palio 50mila dollari per chi riuscirà a dimostrare tutto questo tramite un video. Non l’ha proprio toccata piano la questione, una diatriba che dura da tempo, ma che questa volta sembra aver preso una piega decisamente seria.
“Abbiamo scoperto che WhatsApp sta conducendo campagne diffamatorie contro Telegram, quindi è giusto rispondere colpo su colpo. Basta essere gentili, è ora di togliersi i guanti“, ha scritto Durov nel suo messaggio. “È il momento di svegliare gli utenti di WhatsApp. Sono bloccati nel passato, usando versioni tardive e annacquate di innovazioni che Telegram ha introdotto molto prima“.
Telegram mette sul tavolo 30 funzioni che avrebbe lanciato prima di WhatsApp
Durov nel messaggio menziona 30 funzioni che Telegram avrebbe lanciato prima di WhatsApp: “Abbiamo incluso 30 delle principali funzioni che Telegram ha lanciato per prima – tutte poi copiate dal nostro rivale in verde. Ovviamente, questa lista non è esaustiva. Non include nemmeno le tante funzioni che gli utenti Telegram usano e che su WhatsApp ancora non esistono – servirebbero decine di slide solo per quelle“.
E con una staccata da Durov, il fondatore di Telegram ha concluso: “Ecco perché non ci preoccupiamo del tentativo di WhatsApp di raggiungerci – siamo troppo avanti. In ogni caso, il concorso da 50.000 dollari termina il 26 maggio“, riferendosi poi al concorso indetto.
Non è la prima volta che il fondatore di Telegram attacca duramente WhatsApp. Questa volta però sembra proprio intenzionato a raggiungere un obiettivo: mettere sul tavolo la verità in risposta a quelle che lui chiama campagne diffamatorie di Meta contro la sua app.