I ricercatori di Stanford (California) hanno sviluppato un nuovo sistema per utilizzare i nanofili di silicio nelle batterie utilizzate nei computer portatili, lettori musicali, videocamere e fotocamere, telefonini e molti altri apparecchi tecnologici.
I risultati ottenuti dal team guidato dal Yi Cui, docente di scienze materiali e ingegneria, sono decisamente importanti. Le nuove batterie possono arrivare ad immagazzinare un’energia 10 volte superiore a quella delle attuali batterie agli ioni di litio.
Se la batteria di un telefonino oggi garantisce 3 ore in conversazione, con questa nuova tecnologia si possono raggiungere le 30 ore.
Dopo i dovuti esperimenti, Cui ha depositato un brevetto. Il ricercatore sta valutando l'idea di formare un società o, in alternativa, si augura di raggiungere un accordo con qualche produttore di batterie per fare diventare realtà una ricerca che presenta evidenti vantaggi.
Lo stesso Cui afferma "Non è un piccolo miglioramento, è uno innovazione rivoluzionaria", difficile dargli torto.
