
In queste ultime settimane abbiamo parlato molto di Streaming Community all’interno del tema sulla pirateria digitale. Intorno a questa notizia ne sono state dette tante. C’è chi ha accusato questa piattaforma online e chi, invece, ha difeso siti come questi perché permetterebbero a molti di accedere a contenuti altrimenti “molto” costosi.
Cosa è successo davvero? Qual è la verità sulla vicenda? Ne ha parlato Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV: “Streaming Community è un sito pirata che diffonde illegalmente film e serie tv. L’ordine di blocco dinamico ottenuto rappresenta un segnale importante nel contrasto alla pirateria, fenomeno che reca gravi danni all’industria audiovisiva e al Sistema Paese, incidendo anche sulle opportunità per i giovani di provare a realizzarsi professionalmente nel settore del cinema e della tv“.
La cosa interessante è che i tecnici di FAPAV hanno seguito in prima persona tutta l’operazione di blocco del sito. Nello specifico, Bagnoli Rossi ha specificato: “Va ribadito con chiarezza che tale azione non ha coinvolto Piracy Shield, al momento attiva solo per bloccare entro 30 minuti la messa on line illegale di contenuti sportivi live“.
Streaming Community: intervento giudiziario e non amministrativo
In merito al blocco di Streaming Community, FAPAV ha anche chiarito: “Si tratta di un blocco ottenuto tempestivamente a seguito di un intervento giudiziario e non amministrativo, in considerazione del fatto che la distribuzione e la visione di film e serie tv attraverso siti illeciti è un reato che danneggia l’intero settore audiovisivo“.
Inoltre, ha anche specificato che “il provvedimento, su segnalazione dei titolari dei diritti, con l’ausilio tecnico di FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, è stato adottato attraverso misure cautelari urgenti dal Tribunale di Milano, Sezione Imprese, che ha prontamente emesso l’ordine di blocco dinamico del sito“.
Nel frattempo FAPAV e IPSOS hanno presentato un’indagine 2024 sui numeri della pirateria online e i risultati ottenuti grazie a Piracy Shield e agli interventi giudiziari come nel caso di Streaming Community.