Siti porno bloccati da AGCOM? In pochi si sono adeguati, e senza SPID

Scatta la verifica dell'età sui siti porno, ma solo una minima parte si è adeguata alle nuove regole dell'AGCOM: per ora, niente SPID o VPN.
Siti porno bloccati da AGCOM? In pochi si sono adeguati, e senza SPID

Dal​‍​‌‍​‍‌ 12 novembre in Italia sarebbe dovuto scattare il blocco dei siti porno per i minorenni, ma anche di altri siti vietati ai minori di 18 anni come quelli di gioco d’azzardo o di vendita di alcolici e sigarette.

Teoricamente, per entrare su un sito come PornHub, YouPorn o OnlyFans, non basterebbe cliccare su “ho più di 18 anni” ma bisognerebbe dimostrare effettivamente di avere l’età tramite un sistema di verifica dell’età.

Verifica dell’età sui siti porno: c’è ancora tempo

L’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha stilato una black list di 48 siti da cui partire con il nuovo sistema di controllo, quasi tutti porno. Ma provando oggi ad accedere ad alcuni di questi portali la restrizione sembra non essere ancora attiva: su PornHub e YouPorn si entra senza problemi, mentre OnlyFans ha già un filtro d’accesso.

siti porno verifica età OnlyFans

Questo presunto “ritardo” non è un errore ma un effetto delle nuove linee guida europee. Nel dettaglio, la delibera pubblicata a maggio aveva dato sei mesi di tempo ai gestori dei siti porno per adeguarsi, ma a luglio la Commissione UE ha chiesto ai singoli Paesi di essere più chiari su chi fosse coinvolto. Così l’AGCOM ha concesso altri tre mesi per mettersi in regola, quindi il sistema dovrebbe essere a pieno regime entro fine gennaio 2026.

L’Italia è uno dei cinque paesi europei, insieme a Francia, Spagna, Grecia e Danimarca, che sperimenteranno questo modello di verifica dell’età a livello europeo, previsto anche dal Digital Service Act e dal decreto Caivano.

Lo SPID, contrariamente a quanto avete letto in giro, non sarà usato per accedere ai siti porno: la verifica avverrà con una app separata, che farà parte del futuro Portafoglio digitale europeo e consentirà di attestare solo la maggiore età, senza fornire i dati personali. Il sistema utilizzerà una sorta di “doppio anonimato” in quanto chi effettua la verifica dell’età non saprà a quale sito si sta accedendo e il sito che si sta visitando non avrà i dati dell’utente.

Come vedere i siti proibiti dall’Italia

Quando il sistema sarà del tutto operativo, per entrare nei siti proibiti basterà inquadrare un QR Code con lo smartphone ed essere autorizzati. Chi invece proverà ad accedere ai siti porno senza verifica dell’età troverà il blocco, mentre chi utilizza una VPN potrà aggirarlo fin da ora anche se questo comporta dei rischi per la ​‍​‌‍​‍‌privacy.

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