Sicurezza e resistenza all'acqua: ecco TouchStone di AuthenTec

Quando si parla di telefonini, o meglio ancora dipalmari aziendali, i fattori secondo cui vengono valutati i prodotti, divergono rispetto al comune sentire che giudica le soluzioni per un pubblico più esteso e di ampia commercializzazione.
Infatti laddove lo smartphone passa da essere non solo uno mezzo di comunicazione ma anche un vero e proprio strumento di lavoro, entrano in gioco nuove tematiche tra cui l’affidabilità, la capacità funzionale della soluzione ed non da ultimo la sicurezza.
Sono diverse la aziende che, world-wide, lavorano pesantemente su questo aspetto, soprattutto da un punto di vista del software; esistono per esempio dei tool di  controllo remoto dei terminali, che consente per esempio, in caso di smarrimento o furto del palmare, di bloccarlo utilizzando la stessa rete.
Una delle maggiori aziende che sta invece affrontando questo aspetto da un punto di vista hardware, è l'AuthenTec, farmer leader nello sviluppo di sistemi di riconoscimento dell'impronta digitale.
La nuova soluzione TouchStone di AuthenTec, recentemente presentata, non solo ha rafforzato e rimpicciolito il sensore touch, ma ha anche migliorato un aspetto forse sottovalutato ma che invece rappresenta uno dei maggiori motivi per cui i palmari, specie e non a caso durante il periodo estivo, vengono mandati in assistenza; l'acqua. Tuffi involontari, ma anche semplici schizzi e contatti accidentali con liquidi sembrano essere diventati l'incubo estivo di molti IT Manager.
TouchStone di AuthenTec, fornisce in tal senso un package più resistente a queste situazioni, facilmente integrabile con tutte i maggiori design di smartphone resistenti all'acqua. Un mercato molto più esteso di quello che si pensi, vista la presenza di vendor come Casio, Fujitsu, LG, e Toshiba, già adesso capaci di produrre soluzioni in grado di restistere anche mezz'ora sotto un metro d'acqua.