
Sempre più smartphone potrebbero adottare una fotocamera da 200 MP, grazie a Samsung. L’azienda sudcoreana ha recentemente lanciato il suo nuovo sensore per smartphone ad alta risoluzione, l’ISOCELL HP5, con una potenza di 200 megapixel. Secondo le prime indiscrezioni, i principali produttori cinesi di smartphone si stanno già muovendo per adottare – e in fretta – il nuovo componente nei prossimi dispositivi di fascia alta.
Le prime conferme di mercato indicano che il sensore verrà impiegato soprattutto nei moduli teleobiettivo, piuttosto che come fotocamera principale. Una scelta legata alla particolare configurazione tecnica del sensore, che lo rende ideale specialmente per le funzioni di zoom ad alta definizione.
Ecco i primi smartphone che lo adotteranno
Quali saranno gli smartphone cinesi che adotteranno il nuovo sensore Samsung da 200 MP? Una lista ufficiale non c’è, ma qualche indiscrezione ha già iniziato a circolare. Si parla in particolare del Realme GT 8 Pro, del Vivo Y500 Pro e di Oppo Find X9 Pro. Tutti dovrebbero utilizzare il nuovo componente come lente teleobiettivo ad altissima risoluzione.
Questo perché il sensore risulta particolarmente compatto, con pixel di soli 0,5 μm che ne limitano l’uso come fotocamera principale, ma che lo rendono perfetto per potenziare zoom ottico e digitale nei telefoni di prossima generazione.
L’ISOCELL HP5 adotta un formato ottico da 1/1,56 pollici e può combinare la risoluzione con capacità di elaborazione avanzate per offrire zoom lossless fino a 6x. Grazie al suo crop digitale 2x unito a un obiettivo tele da 3x, si otterranno risultati ad alta definizione senza perdita di qualità.
Come Samsung aggira il problema della luce
Samsung ha introdotto nel suo sensore diverse soluzioni per compensare la minore capacità di raccolta della luce dovuta alle dimensioni ridotte dei pixel. Ovvero Dual Vertical Transfer Gate (D-VTG) e Front Deep Trench Isolation (FDTI), due tecnologie progettate per aumentare la sensibilità luminosa e la capacità elettrica di ogni singolo pixel.
In condizioni di scarsa illuminazione, il sensore sfrutta la tecnologia Tetrapixel, che combina fino a 16 pixel adiacenti in uno solo, creando un pixel equivalente da 2,0 μm. Un processo che migliora la luminosità e riduce il rumore nelle fotografie notturne o in ambienti con poca luce.
Per gestire le scene ad alto contrasto, l’HP5 integra un avanzato sistema HDR con tecnologia Staggered HDR, che unisce esposizioni brevi, medie e lunghe in un’unica immagine equilibrata. In combinazione con Smart ISO Pro, il sensore è in grado di catturare fino a 13 bit di dati colore, supportando oltre 550 miliardi di combinazioni cromatiche per immagini più realistiche e ricche di tonalità.
Sul fronte delle prestazioni, l’End-to-End AI Remosaic processing consente di elaborare una foto completa da 200MP in meno di due secondi, riducendo i tempi di attesa tipici dei sensori ultra-ad alta risoluzione.
Non solo fotografie: anche video in qualità elevatissima
Tutte queste caratteristiche non si limitano alle sole fotografie, bensì si prestano anche a funzioni video di livello professionale: parliamo di registrazioni in 8K a 30 fps e 4K a 120 fps. Queste capacità, unite al supporto per l’intelligenza artificiale e alla gestione avanzata della luce, rendono quindi il sensore una soluzione ideale per smartphone di fascia alta.