Pare oramai chiaro che l’EDGE da tecnologia bistrattata sia diventata una delle scommesse più interessanti dei prossimi anni nel settore della comunicazione mobile. Sono già 48, infatti, gli operatori mobili nel Mondo che hanno annunciato l’intenzione di lanciare servizi EDGE. A fare la parte del leone per una volta è il Continente Americano, dove l’EDGE ha già preso piede, infatti il ritardo conosciuto dell’assegnazione delle licenze 3G negli USA ha portato i gestori GSM e quelli TDMA che hanno migrato da poco proprio sul GSM, a sviluppare dapprima una rete GPRS ed ora una rete EDGE.
Cingular Wireless è stato il primo operatore al Mondo a lanciare commercialmente un servizio EDGE. Ciò è avvenuto nello scorso mese di giugno nella città di Indianapolis, utilizzando infrastrutture di rete Ericsson e Nokia e l’unico cellulare EDGE attualmente in commercio, il Nokia 6200. In Europa ci si è mossi con ritardo rispetto all’America, visto che si prospettava un repentino lancio dei servizi UMTS, lancio via via rimandato fino alla situazione attuale, in cui quasi nessun operatore europeo ha presentato servizi commerciali 3G. L’interesse per l’EDGE è elevato anche in Europa e Tim ne ha già annunciato l’utilizzo come importante complemento proprio alla futura rete UMTS del maggiore operatore nostrano. Nel frattempo negli USA AT&T Wireless ha affermato di essere pronta a lanciare commercialmente l’EDGE nel 93% del territorio attualmente coperto dalla propria rete GSM/GPRS.
Un enorme mercato si sta aprendo ed operatori e costruttori stanno velocemente riconsiderando le possibilità offerte dall’EDGE, una tecnologia che consente di raggiungere le velocità degli attuali servizi UMTS utilizzando la medesima rete GPRS, con leggeri aggiornamenti software ed hardware. Nokia ha già presentato il primo cellulare EDGE per l’Europa, il 6220, mentre Sony Ericsson e Motorola dovrebbe seguirne le tracce ed annunciare prodotti EDGE prima della fine del 2003.
